“I Vecchi Tempi”, quando la tradizione diventa arte

Il presidente Paolo Florio ci presenta i laboratori didattici attivati nel Chiostro dei Francescani e i progetti per il futuro

Il Chiostro dei Francescani nasconde al suo interno tesori inaspettati: oltre alla disarmante semplicità dei volumi cinquecenteschi che definiscono l’ex Convento, ci si imbatte in opere d’arte realizzate dalla maestria del sodalizio di artisti che si è riunito nell’Associazione “I Vecchi Tempi”, guidata da Paolo Florio.

Ed è proprio il presidente Florio che ci accompagna in questa “passeggiata”, fiancheggiato dal vicepresidente Paolo Borracci e circondato da artisti di calibro, tra cui Daniela Angelillo e Vincenzo Cipriani.

Appena si entra nel Chiostro, individuato come sede dell’associazione, si viene accolti da una carrellata di tele, dipinte da Vincenzo Cipriani, che raccontano lo sgocciolio della storia di Turi nei secoli, attraverso i monumenti simbolo della città: dalla Chiesa Madre alla Grotta di Sant’Oronzo, passando per la Chiesa di San Giovanni con il campanile e la Torre dell’Orologio. Qualche passo dopo, fa bella mostra di sé una riproduzione della Sacra Sindone, concepita in occasione del rito pasquale dei Santi Sepolcri; completano il quadro oggetti e manufatti, accuratamente esposti nel Chiostro, che richiamano le radici contadine della nostra comunità.

Arte, religione, storia. Ecco i pilastri che sostengono la missione de “I Vecchi Tempi”, ispirata a una filosofia quasi “archeologica”: riesumare dalla polvere della dimenticanza gli usi e le tradizioni della vita di “ieri”, raccogliendoli in un “libro vivo” di cultura e folklore che chiunque è invitato a sfogliare. «Una missione – ci tiene a sottolineare Paolo Florio – che coltiviamo sempre e non solo due o tre giorni all’anno. Senza risparmiarci e togliendo tempo alle nostre famiglie, facciamo tutto il possibile per proporre un’offerta di manifestazioni culturali di spessore, capaci di coinvolgere i turesi e attrarre l’interesse dei visitatori dei paesi limitrofi».

Restauro e arte presepiale

Molteplici i fronti su cui l’associazione si muove: «Abbiamo organizzato un corso di restauro di oggetti d’antiquariato e manufatti di arte contadina. Recentemente – confida il presidente Florio – grazie all’esperienza dei soci Daniela Angelillo e Vincenzo Cipriani, abbiamo esteso il nostro interesse anche alla cartapesta, restaurando alcune rare statue presepiali di inizio Novecento».

L’arte presepiale è sicuramente uno dei filoni più caro ai soci de “I Vecchi Tempi”: «Il nostro percorso è profondamente segnato dalla passione per i presepi; una passione condivisa con il vicepresidente Paolo Borracci con cui abbiamo avviato un laboratorio dedicato».

Arte estemporanea

«Sempre con la collaborazione di Daniela e Vincenzo – prosegue Paolo Florio – stiamo portando avanti un corso di pittura estemporanea, che si inserisce in un progetto più ambizioso: il nostro desiderio è di ricostruire gli affreschi che animavano originariamente il Chiostro, ricreando l’atmosfera che si respirava prima che gli sconsiderati interventi di restauro cancellassero quasi ogni traccia di queste inestimabili opere. Per il momento, stiamo riproducendo i temi sacri su tela grezza, con acrilici e colori ad olio, in vista di una mostra finale in cui saranno esposti i lavori di tutti i corsisti. In futuro, con il benestare dell’Amministrazione e della Soprintendenza, speriamo di riuscire nell’intento di far “parlare” nuovamente i muri del Chiostro».

I progetti futuri

Il fermento dell’associazione, seppur stemperato dalle restrizioni della pandemia, non si è mai assopito: «Oltre ai corsi e ai laboratori artistico-didattici di cui abbiamo parlato – chiosa il presidente – abbiamo presentato all’Amministrazione un calendario di attività che avrà come fulcro due manifestazioni storiche per Turi: il presepe vivente e la mostra presepiale. Speriamo che questa emergenza sanitaria si risolva al più presto, così da consentirci di tornare a “popolare di arte” le nostre piazze».

In attesa di ammirare i prossimi capolavori del sodalizio de “I Vecchi Tempi”, chiunque avesse voglia di mettersi alla prova e partecipare attivamente, può iscriversi ai corsi proposti contattando i seguenti numeri telefonici: 3473022412 (Daniela), 3493259939 (Vincenzo)

Fabio D’Aprile