“Riqualificazione Urbana”, la nota dell’ex sindaco Coppi

Soddisfatto per il risultato, l’ex primo cittadino suggerisce la via da seguire per il futuro: “Creare associazioni con i Comuni vicini, valorizzando i fattori che uniscono e non ciò che divide”

In merito al finanziamento regionale per la “Riqualificazione Urbana Sostenibile” di cui ci ha parlato l’assessore Stefano Dell’Aera, riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’ex sindaco, dott. Domenico Coppi.

La nota ripercorre l’iter che fu seguito per costituire l’Area Urbana (che raggruppava i Comuni di Turi, Casamassima e Sammichele) e per presentare, “in tempi molto ristretti”, “la richiesta di finanziamento con una ponderosa documentazione”.

L’ex primo cittadino approfitta per indicare questo risultato come un “ottimo esempio” del percorso che le Amministrazioni locali debbano seguire per programmare la propria azione: la via maestra è “creare associazioni con i Comuni vicini, valorizzando i fattori che uniscono e non ciò che divide”, in modo da “accedere a finanziamenti utili al miglioramento della qualità della vita delle nostre comunità”.

È stata proprio questa politica dell’inclusione la cifra che, a parere del dott. Coppi, ha caratterizzato la sua Amministrazione, riuscendo a intercettare “numerosi finanziamenti per opere pubbliche che purtroppo, in parte, sono ancora in via di realizzazione”; risorse che difficilmente l’Ente avrebbe ottenuto agendo “in solitaria”.

 

Il comunicato integrale

«La Regione ha finanziato la proposta di Programma di Riqualificazione Urbana dell’Area Urbana Casamassima, Turi e Sammichele. Turi riceverà 1,5 Milioni di euro.

Nei giorni scorsi ho appreso con piacere che la Regione Puglia ha finanziato il Piano di “Riqualificazione Urbana Sostenibile”, richiesta presentata nel mese di ottobre 2017, dal Sistema Urbano di Casamassima, Turi e Sammichele, con un finanziamento complessivo di 4,5 milioni. A Turi spetteranno 1,5 milioni di euro.

Il “Programma Operativo Puglia 2014-2020” era indirizzato alle Aree Urbane con popolazione superiore a 30 mila abitanti.

Gli assi di intervento erano: Energia sostenibile e qualità della vita; Adattamento al cambiamento climatico; Tutela dell’ambiente; Promozione dell’inclusione sociale. Sulla base di questi criteri fu presentato uno schema di Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area Urbana dei Comuni di Casamassima, Turi e Sammichele che rappresentava i tre Comuni come un’unica area urbana e delineava gli aspetti culturali, sociali, economici che la rendono un’area omogenea.

L’Amministrazione da me presieduta propose per Turi tre interventi nell’area di Largo Pozzi:

• Efficientamento energetico della scuola dell’Infanzia “Madre Teresa di Calcutta”, per 425.000 euro.
• Permeabilizzazione di Largo Pozzi con relativo risanamento idro-geologico, per 235.000 euro.
• Recupero dell’ex mattatoio di Largo Pozzi per struttura sociale e culturale, per 840.000 euro.

L’attuale Amministrazione, in collaborazione con le Amministrazione di Casamassima e Sammichele, deve ora presentare i progetti definitivi ed esecutivi entro 150 giorni dalla settimana scorsa. Confidiamo che il lavoro sarà portato a termine in tempo.

È un grande risultato per il lavoro di raccordo tra i tre Comuni che da soli non avrebbero potuto partecipare. Costituimmo l’Area Urbana e in tempi molto ristretti presentammo la richiesta di finanziamento con una ponderosa documentazione. Ci fu grande collaborazione sia tra i rappresentati politici che fra le strutture tecnico amministrative.

Il finanziamento non era scontato e per questo, a nome della Amministrazione che ho presieduto fino a marzo 2018, esprimo con orgoglio grande soddisfazione.

Questo mi sembra un ottimo esempio di come le nostre Amministrazioni locali dovrebbero programmare il loro lavoro. Creare associazioni con i Comuni vicini valorizzando i fattori che uniscono e non ciò che divide. Solo associandosi è possibile avere una consistenza demografica, sociale ed economica che permette di accedere a finanziamenti utili al miglioramento della qualità della vita delle nostre comunità.

A questo proposito, credo potrebbe essere utile riprendere il processo di costituzione di una Unione di Comuni con le comunità del sub-est barese, percorso che qualche anno fa era giunto a buon punto con l’approvazione all’unanimità del Consiglio Comunale di Turi dell’Atto di Indirizzo.

Nella nostra azione amministrativa la volontà di creare associazioni con i Comuni vicini fu uno dei punti cardine e portò a ricevere numerosi finanziamenti per opere pubbliche che purtroppo, in parte, sono ancora in via di realizzazione».