Videosorveglianza, aggiudicati 70mila euro

Il finanziamento, risalente al 2018, viene inserito nel Piano biennale degli acquisti tra le obiezioni dell’opposizione

Dopo i fuochi d’artificio iniziali, il Consiglio comunale recupera toni più morigerati e marcia spedito con la discussione dei successivi sei punti iscritti all’ordine del giorno.

Il sindaco informa che la sostituzione del membro supplente della Commissione elettorale e quella del componente della III Commissione consiliare permanente vengono rimandate alla prima seduta consiliare che sarà possibile svolgere in presenza.

VARIAZIONI DI CASSA

I lavori proseguono con la comunicazione delle due variazioni di cassa che, come spiega l’assessore Graziano Gigantelli, si sono rese necessarie all’indomani dell’approvazione del Bilancio di Previsione «al fine di aggiornare le previsioni alle effettive necessità e disponibilità dell’Ente».

VIDEOSORVEGLIANZA

L’assessore Stefano Dell’Aera illustra la variazione al Piano biennale degli acquisti di forniture e servizi: «Il Comune di Turi è risultato assegnatario di un finanziamento dell’importo di 70 mila euro per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza. Visto che si supera la soglia minima dei 40mila euro, è necessario apportare tale variazione per poi procedere alla gara per l’affidamento».

Il capogruppo Angelo Palmisano domanda come mai questi fondi, rinvenienti da un bando del 2018, non siano rientrati nel Piano approvato ad aprile 2020. «Vengono vanificate le intercettazioni dei finanziamenti – commenta. Se il finanziamento non fosse stato inserito in extremis l’avremmo perso».

Dell’Aera replica che la richiesta di inserire il finanziamento è arrivata dal Comandante della Polizia Locale in data 8 luglio 2020, quando il Piano biennale era già stato approvato.

«Leggendo le carte – ribatte il Consigliere Sergio Spinelli – si evince che il finanziamento era nelle disponibilità dell’Ente da febbraio 2020. Per fortuna a luglio ci siamo accorti che c’erano questi soldi, altrimenti o li avremmo persi o avremmo dovuto fare lavori in fretta e furia, come è già successo altre volte». «Sottolineo il ritardo del prendere coscienza di una disponibilità così importante per il nostro Comune».

«Questo finanziamento – puntualizza l’assessore Dell’Aera – lo avevamo già previsto in fase di approvazione del Bilancio di Previsione, abbiamo atteso la notifica da parte della Regione per inserirlo nel Piano biennale».

Maggioranza favorevole e opposizione che opta per l’astensione. Questo l’esito della votazione che licenzia l’ottavo punto all’ordine del giorno.

CENTRO DIURNO PER DISABILI

A margine del dibattito, il Consigliere Lilli Susca approfitta per chiedere che fine abbia fatto il progetto che prevedeva l’attivazione di un centro diurno per disabili nei locali al piano terra del Comprensivo, di fronte all’Oratorio, dove ora si è deciso di trasferire il Comando della Polizia Locale.

Il sindaco risponde che il progetto dell’Ambito, datato 2015, «non è mai partito poiché la cooperativa assegnataria non ha attivato il servizio che, tra l’altro, richiedeva una compartecipazione economica rilevante: la cooperativa avrebbe dovuto riconoscere all’Ente un canone di 12 mila euro annui, costi che in parte venivano recuperati chiedendo una quota agli utenti». «Non è un problema che riguarda solo Turi – aggiunge – e stiamo ragionando con l’Ambito su come riformulare questa proposta che, per come si presenta, non ha riscosso richieste». Dunque, nell’attesa che la vicenda si definisca, «dopo aver vagliato varie strade, si è ritenuto di spostare temporaneamente il Comando della Polizia Locale per consentire di svolgere interventi manutentivi urgenti, già più volte sollecitati dal medico del lavoro, nell’attuale sede di via XX Settembre».

FD