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Cultura

L’associazione Auser Turi riparte

Microsoft Word - corsi Auser 2019-2020

Si inaugura la nuova stagione accademica, indirizzata alla crescita sociale di giovani e anziani

L’inizio del nuovo anno accademico dell’Auser Turi, come sempre ricco di corsi e di occasioni di socializzazione, è accompagnato da un pregnante messaggio del presidente Antonio Conte, che vi proponiamo di seguito.

Prima di cedere la parola al presidente, ricordiamo che chiunque fosse interessato a iscriversi alle varie attività, può contattare la segreteria dell’Auser tutti i giorni, dalle 18 alle 21, ai seguenti recapiti telefonici: 338 7554420 – 366 3992720.

«In questi mesi di paura e confusione sono emersi il lato migliore e peggiore delle nostre comunità. Abbiamo apprezzato il grande senso civico di chi ha affrontato l’epidemia in prima linea, spesso in assenza di dispositivi di protezione, di chi praticando il lavoro volontario si è messo a disposizione delle persone più fragili; ma è emersa anche la diffidenza verso gli altri. La caccia all’untore, prima verso il popolo cinese, poi verso gli italiani, per poi scoprire che il virus non ha nazionalità, colore della pelle, si propaga e si diffonde nell’intero pianeta senza distinzioni

È emerso il carattere della grande solidarietà, del grande individualismo e del grande opportunismo economico che convivono nella strana epoca che stiamo vivendo. Il mondo ha scoperto e toccato con mano il cambiamento demografico che è in atto da decenni, e in particolare la fragilità degli anziani. Nei momenti iniziali si è avuta la sensazione, e per qualcuno la convinzione, che questa epidemia riguardasse nella sua gravità solo gli anziani e che questi, già affetti da altre patologie, potevano essere considerati anche un peso da non rimpiangere. La diminuzione del loro numero non solo non avrebbe compromesso la funzionalità del sistema economico, ma addirittura avrebbe potuto favorirla riducendo i costi pensionistici e sanitari. Abbiamo visto predicare e praticare il “si salvi chi serve”. Un pensiero terribile che è circolato anche nel nostro paese, il secondo al mondo per aspettative di vita. Quello in Europa con più anziani in percentuale alla popolazione, un pensiero che ci ha portato tutti verso una collettiva disfatta sanitaria, politica, sociale ed economica.

L’associazione guarda al futuro e ai suoi volontari che non si tirano mai indietro davanti all’esigenza delle persone più bisognose. In questi mesi di criticità un bellissimo filo rosso ha unito le generazioni: il filo rosso della solidarietà. Ai volontari che si impegnano nell’associazione, va tutta la mia riconoscenza».

Antonio Conte

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