Medici Senza Frontiere: nel mondo e in Italia
L’organizzazione Medici Senza Frontiere opera da decenni in qualsiasi luogo in cui vi sia un’emergenza sanitaria. Si tende a pensare che tali emergenze siano una realtà lontana, che non ci tocca all’interno del nostro Paese. In realtà, come possiamo verificare anche sul sito https://www.medicisenzafrontiere.it/, questa organizzazione opera anche in Italia, sia con attività correlate a eventi temporanei, sia con progetti a lungo termine.
Le emergenze sanitarie
Medici Senza Frontiere è un’organizzazione non governativa di tipo sanitario, nata nel 1971. La filosofia dell’organizzazione è semplice da capire: intervengono dove c’è più bisogno. Con questo spirito MSF opera in oltre 70 stati, con un enorme numero di collaboratori in ogni settore, soprattutto in ambito sanitario. Purtroppo un’emergenza sanitaria può essere una realtà non solo nei Paesi sottosviluppati, ma anche in Italia. Lo si è visto con il Covid-19, il virus che ha mietuto un enorme numero di vittime nel nostro Paese. Gli operatori di Medici Senza Frontiere hanno collaborato con la sanità italiana laddove c’era più bisogno, come in Lombardia. Allo stesso modo l’organizzazione è stata molto attiva in occasione di catastrofi naturali, come è avvenuto con il terremoto dell’Aquila.
Altri ambiti di intervento
Un’emergenza sanitaria si può verificare per differenti motivi. In alcuni casi, come abbiamo visto, si può trattare di un’epidemia fuori controllo, o di una catastrofe naturale. Vi sono però situazioni in cui le emergenze sanitarie sono all’ordine del giorno. In alcuni Paesi del mondo vi sono intere popolazioni in fuga, senza aiuti, cibo, acqua. Vi sono situazioni in cui soggetti affetti da parassitosi, o da malattie quali la tubercolosi o l’AIDS, non hanno alcun accesso alle cure. Si verificano poi specifici focolai di particolari malattie, come avviene con l’Ebola o con il Kala Azar. In tutte queste situazioni MSF interviene, inviando personale sanitario o, dove possibile e utile, avviando cliniche o ancora gestendo ospedali. Un aiuto prezioso, dove serve.
MSF in Italia
MSF opera dal 1999 anche nel nostro Paese. I progetti a lungo termine sono volti ad aiutare chi più ne ha bisogno. In particolare stiamo parlando di migranti e rifugiati politici, ma anche di senza tetto o di soggetti fragili, che non sono in grado di accedere ai servizi già disponibili sul territorio. In molti casi MSF si configura come intermediario tra il servizio sanitario nazionale e i soggetti fragili, in modo da inviarli ai corretti canali, per le cure del caso. A Roma è presente un centro di riabilitazione di MSF, che ospita i sopravvissuti alla tortura, agli abusi e ai maltrattamenti.
Come si mantiene un’ONG
Medici Senza Frontiere è un’organizzazione che vive grazie alle donazioni esterne. Si tratta infatti di un’organizzazione senza fini di lucro, al cui interno operano numerosi professionisti, per i quali è giusto saldare un compenso equo. Chi intende aiutare l’organizzazione può effettuare donazioni spontanee, che la legge italiana permette di detrarre dalle tasse. Oltre a questo è possibile anche versare ogni anno il 5 x 1.000 dell’IRPEF personale. Si tratta di una scelta da effettuare quando si presenta la documentazione per la dichiarazione dei redditi, nella quale è presente un’apposita casella, in cui apporre la propria firma e il codice fiscale di MSF.