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Arrè Formaggi: dal battesimo di fuoco ai fuochi pirotecnici

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Pubblicato il calendario della stagione 2020/21: Turi atteso da due big match nella prima di campionato e nell’ultima del 2020

A due mesi esatti dall’inizio del prossimo campionato nazionale di serie B, l’Arrè Formaggi Turi si appresta a scaldare i suoi motori. Stando, infatti, a quanto riferito la scorsa settimana dal presidente Domenico D’Aprile, per gli atleti del roster turese si avvicina il 21 settembre: “Il campionato nazionale di serie B dovrebbe partire ufficialmente nel week end del 7 novembre; il condizionale è d’obbligo in caso di un aumento del rischio sanitario dovuto alla pandemia da Covid 19. La stagione prenderà il via invece il prossimo 21 settembre con il ritorno agli allenamenti e alla preparazione atletica” – spiegava D’Aprile.

Intanto, negli scorsi giorni, è stato pubblicato il calendario ufficiale della stagione 2020/21 e, da una prima lettura, l’approccio non sarà dei più agevoli: i biancoazzurri turesi sono infatti attesi alla prima giornata dal battesimo di fuoco contro la Leo Shoes Casarano (LE). “Dalle notizie che circolano, saranno le agguerritissime Casarano e Leverano a giocarsi la promozione in A3, due organici forti con giocatori di categorie superiori, specie il Leverano che ha mantenuto parte della squadra che lo scorso anno militava in A3” – queste le parole rilasciate la scorsa settimana dal presidente D’Aprile, ancora incolpevolmente all’oscuro del calendario che in questo momento stiamo analizzando.

Battesimo di fuoco o doccia gelata, superate le colonne d’Ercole del Casarano, la rotta della nave biancoazzurra incrocerà quella della Florigel Andria, compagine da metà classifica. Per la terza giornata, invece, l’Arrè Formaggi osserverà il proprio turno di riposo; un’eventualità, questa, favorevole, visto e considerato l’affaticamento fisiologico di ogni prima fase di campionato. Al ritorno da questo time-out, i biancoazzurri dovranno vedersela con la Matervolley che, “dopo la cessione del titolo di A2 a Taranto, ripartirà con un roster composto dai suoi promettenti under 17”. Più difficile, sulla carta, l’incontro valido per la quinta giornata tra Turi e la Indeco Molfetta, le cui ambizioni accarezzano il podio, assestandosi intorno al terzo posto: “Squadra quadrata – commentava D’Aprile – che ha puntellato il roster con giocatori dal passato importante come il laterale Delvecchio”; al sesto posto, invece, si pronostica l’Impretek Lucera, avversario della sesta giornata di campionato per l’Arrè Formaggi.

Per concludere l’anno solare con i fuochi pirotecnici non poteva che esserci la BCC Leverano (LE), con l’auspicio da parte dei nostri tifosi che questo ‘dulcis in fundo’ non si riveli eccessivamente amaro; al di là di quel che sarà l’esito di questa gara, i biancoazzurri dell’Arrè Formaggi avranno in seguito tutto il tempo necessario per riflettere sulle consapevolezze raggiunte, indispensabili per poter concludere il girone d’andata ed iniziare il 2021 nel migliore dei modi. Si riprenderà infatti il 9 gennaio con l’incognita Virtus Paglieta (CH) e dallo sprint finale contro l’Allianz Galatone (LE), l’N.V.G. Joivolley e la PAG Volley Taviano (LE). Se le leccesi, sempre secondo le previsioni della guida societaria turese, non rappresentano due ostacoli imbattibili, lo stesso non si direbbe per l’N.V.G. Joivolley di Gioia del Colle, “altra piazza storicamente importante del volley pugliese a livello nazionale, che ha costruito una squadra con giovani promettenti e giocatori esperti”.

Dal 30 gennaio al 14 febbraio, è previsto invece il periodo di riposo generale, il giro di boa che prelude al girone di ritorno, secondo ed ultimo atto di un campionato nel quale, ad oggi, è ancora poco chiara l’ipotetica collocazione finale dell’Arrè Formaggi: “Dal punto di vista tecnico cercheremo la salvezza quanto prima per poi toglierci qualche soddisfazione; saranno il campo ed i risultati che conseguiremo a darci una dimensione” – puntualizzava il presidente D’Aprile. Non resta dunque che attendere l’apertura del sipario, con la speranza – prima di ogni cosa – che lo spettacolo si tenga, magari nella sua naturale cornice di applausi.

LEONARDO FLORIO

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