Discoteche chiuse e mascherina obbligatoria dalle ore 18.00
L’ordinanza del Ministero della Salute nasce dalla necessità di contenere la curva dei contagi, nuovamente in risalita
Alla luce dell’intesa raggiunta nella Conferenza tra Ministero dello Sviluppo Economico e Regioni, il Ministero della Salute ha emanato un’ordinanza in cui dispone la chiusura di discoteche e sale da ballo e introduce l’obbligo di indossare la mascherina, dalle ore 18.00 alle ore 06.00, in tutti i luoghi (comprese strade e piazze) dove ci sia una maggiore possibilità che si creino assembramenti.
Nello specifico, il provvedimento che entra in vigore da oggi, 17 agosto, sospende su tutto il territorio nazionale “le attività da ballo che abbiamo luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”.
Inoltre, come anticipato, diviene obbligatorio indossare la mascherina, dalle ore 18.00 alle ore 06.00, “all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea o occasionale”.
L’ordinanza – che si somma alle disposizioni contenute nel DPCM dello scorso 7 agosto (in sintesi: obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e quando non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro) – vieta qualsiasi deroga, stabilendo che le Regioni potranno introdurre esclusivamente misure più restrittive.
A tal proposito, il Governatore Michele Emiliano ha diramato una nota in cui fa sapere che “la Regione Puglia ha richiesto oggi che al nuovo provvedimento di lockdown del settore – che è bene che voi sappiate provocherà danni economici rilevantissimi – segua da parte del Governo immediatamente un provvedimento a sostegno delle imprese, dei lavoratori e degli artisti del settore”.