Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Sport

L’arbitro manda al macello il Thuriae

thuriae

Sfuma l’assalto al terzo posto per i ragazzi di Colucci, sconfitti di misura nella trasferta di Lecce: prestazione buona, penalizzata da arbitro non pervenuto

Dopo cinque vittorie consecutive, è facile aspettarsi una sconfitta, specie se all’orizzonte si profila lo scontro diretto per il terzo posto da disputarsi, tra l’altro, in casa dell’avversario. Il pullman organizzato dalla società e la carica dei tifosi accorsi assieme alla squadra fino a Campi Salentina non sono stati sufficienti per evitare ai blackbulls una sconfitta dal sapore amaro che, difatti, rompe una striscia di vittorie durata quasi due mesi.

Dopo aver perso in casa della capolista Virtus San Michele lo scorso 21 dicembre, il toro rossogranata ha voltato decisamente pagina, ribaltando un trend in negativo di quattro cocenti sconfitte, incassate una dietro l’altra, e inanellando cinque vittorie di merito e dominio atletico, tattico e mentale.

La lunghissima e difficilissima trasferta contro il Futsal Lecce, andata in scena sabato 15, non lasciava presagire certamente una passeggiata e purtroppo i fatti non sono riusciti a dimostrare il contrario. Come si avrà tuttavia modo di leggere, i ragazzi di Colucci hanno ben poco da recriminare a se stessi.

SINTESI DELLA PARTITA

Ecco il quintetto base schierato al fischio d’inizio da mister Colucci: L. Girolamo in porta, A. Malena, C. Donvito, M. Cristantiello ed infine D. Balena nel ruolo di pivot. Fermi ai box, almeno fino al prossimo turno di campionato, rimangono ancora A. Balena ed E. Denovellis.

Dopo appena venti secondi dall’inizio delle ostilità, D. Balena subisce un intervento duro sulla caviglia da parte di Bongermino: il pivot turese è costretto ad accomodarsi in panchina dolorante, mentre in campo l’arbitro decide di chiudere un occhio, dando i primi segnali di una direzione di gara che si dimostrerà in pieno stile inglese. L’arbitraggio piuttosto superficiale sarà infatti il leitmotiv di tutto il match, gestito dai leccesi con eccessivo agonismo e una fisicità al limite del regolamento.

Il Thuriae prova a disputare la propria gara appena iniziata, creando occasioni: la prima è di C. Donvito che, dopo aver seminato il panico sull’out di sinistra, fa partire un diagonale che però non trova la deviazione vincente da parte dei suoi nella porta avversaria. I padroni di casa tengono botta e rispondono al 10’ con Balestra che, in area di rigore, trova la rete del vantaggio, infilando tra le gambe Donvito e cogliendo di sorpresa L. Girolamo pronto sul primo palo: 1-0.

Nonostante la doccia fredda, i blackbulls rimangono in partita, non mostrando alcun segno di cedimento: il pari sembra arrivare su calcio di punizione battuto da C. Donvito, ma Balestra salva la palla sulla linea e mantiene il vantaggio leccese. Non c’è tempo per i rimpianti turesi né per l’entusiasmo leccese: al 17’, infatti, G. Valentini riporta tutto in parità con la rete dell’1-1.

I ritmi sono frenetici, l’agonismo anche e a pagarne le conseguenze è R. Pernice che si infortuna: altra tegola per i turesi. Dopo l’intervento subito ad inizio gara, D. Balena è di nuovo in campo, giusto il tempo però di prendere la decisione sbagliata, ovvero optando per una soluzione personale finita sul palo, piuttosto che per l’assist da gol che avrebbe potuto portare in vantaggio i suoi. Come detto una settimana fa, contro squadre di pari o superiore livello, certe scelte possono essere nefaste. Difatti al 22’ Balestra, migliore in campo tra i leccesi, supera G. Malena e trafigge nuovamente Girolamo, questa volta sul secondo palo: 2-1.

Al rientro dagli spogliatoi per il secondo tempo, Bongermino, diversamente da Paganini, si ripete, colpendo nuovamente Balena: per rimanere in tema di musicisti, l’arbitro, ormai in versione Ray Charles, sembra non accorgersi nemmeno del suo stesso ruolo, tant’è che i cartellini preferisce mantenerli al caldo nel suo taschino. E quando il gatto non c’è, i topi ballano: poco più tardi Misuraca, reinterpretando il calcio a 5 come fosse una disciplina marziale, fa sfoggio delle sue doti da macellaio scalciando da dietro A. Malena. A centrocampo si accenna una rissa che ridesta l’arbitro dal proprio letargo, ma non dalla propria cecità: Misuraca, autore del fallo, la scampa, mentre vengono ammoniti Malena e il portiere del Lecce, arrivato a centrocampo per fare ciò che gli è concesso dal regolamento, ovvero usare le mani.

Il Thuriae, dimostrando grande carattere, continua a premere, vedendo rosso da tutte le parti. A ridosso del 50’, il portiere dei locali neutralizza con un miracolo un tiro di piatto di Balena, mentre al 51’ nulla può su G. Valentini che timbra il 2-2: doppietta per lui. Messo alle corde – ormai siamo anche noi contagiati dal lessico tipico degli sport da combattimento – il Lecce risponde colpo su colpo, tanto da mandare K.O. Donvito con un’entrata in ritardo sul ginocchio: Balestra, autore del fallo, viene a malapena ammonito.

A pochi giri d’orologio dal termine, capitan Malena ha la possibilità del match point su calcio di punizione, sua specialità: nulla da fare. A porre la parole fine ci pensa invece il factotum Balestra: tripletta per lui. Nei minuti di recupero c’è ancora tempo per altri falli da ufficio inchieste e per un probabile rigore non assegnato al Thuriae. Quando nulla ha più senso, l’arbitro, in stato di “sveglia apparente”, punisce Misuraca e Bongermino con un cartellino giallo che non impedirà loro di disputare la prossima di campionato. Al Thuriae non resta invece che allestire un’altra infermeria, con la fortuna – almeno questa – di poter recuperare durante il proprio turno di riposo gli ulteriori infortunati.

E menomale che all’inizio dell’incontro c’è stato lo scambio dei gagliardetti nel nome e nella fede in S. Oronzo, patrono turese e leccese.

IL COMMENTO DEL DS

“Arbitraggio inadeguato. Buona gara da parte dei nostri: sono stati gli episodi a decidere l’andamento della partita. Forse questa volta siamo stati poco lucidi ed incisivi in alcune occasioni sotto porta dove, invece di cercare di concludere in maniera solitaria, potevamo meglio capitalizzare la nostra superiorità numerica. Il Lecce ha portato la gara sul piano fisico e dell’esperienza: l’autore della tripletta è un ’77, mentre i nostri ragazzi sono tutti giovanissimi. L’arbitro dal suo canto non è riuscito a mantenere la calma tra le due squadre. Mi complimento coi nostri per aver sofferto in campo, nonostante gli acciacchi fisici, un avversario davvero difficile e tutto ciò che ha giocato a nostro sfavore”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO E SITUAZIONE IN VETTA

Dopo il proprio turno di riposo, il Thuriae riprende il campionato sabato 29 alle ore 16.00 sul campo dell’Apulia Sport Messapia, reduce da una pesante sconfitta incassata dal Gioco Calcio Talsano, avversario diretto del Thuriae per il quarto posto.

Intanto, in vetta, il Futsal Noci perde inspiegabilmente contro il Medania, lasciando il primo posto al Sammichele, che non perdere punti contro il modesto Real Five Carovigno. A 7 partite dal termine, Lecce, Talsano e Thuriae sono separate rispettivamente da un punto e la lotta al terzo posto è tutt’altro che chiusa.

thuriae

SETTORE GIOVANILE

Under 21
Domenica 16, ore 11.00: sconfitta 1-2 in casa dall’Audace Monopoli.
1°T: 1-1; FT: 1-2.
Sull’1-0 realizzato da S. Salvatore, G. Russo sbaglia rigore ed il Monopoli pareggia. Nel secondo tempo sono gli ospiti ad avere la meglio.
Prossimo impegno: domenica 23, ore 11.00, a Trinitapoli contro l’ItalCarciofi per la terz’ultima gara del campionato.

Under 15

Domenica 16, ore 11.00: sconfitta 7-1 in trasferta a Sammichele.
In rete: F. Rossi.
Nel prossimo turno l’intero campionato riposa prima della penultima giornata.

LEONARDO FLORIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *