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Turi per Domenico Spinelli. Raccolti i salvadanai della beneficenza

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È dal 2 ottobre che il piccolo Domenico Spinelli è ricoverato presso il reparto di neurologia del Bambin Gesù di Roma. È dal 2 ottobre che le famiglie Spinelli e Lerede vivono quotidianamente la difficile situazione del loro bambino e sognano di tornare presto a casa, chiudendo definitivamente una porta aperta sin dalla sua nascita. Oggi Domenico ha 8 mesi, oltre 240 giorni vissuti in una culletta di ospedale, prima al Miulli di Acquaviva delle Fonti, poi al Palidoro di Roma, sorvegliato 24 ore su 24 da equipe medica ed infermieristica, vicino a macchinari che lo aiutano a mangiare e respirare. I tempi di guarigione si dilatano senza sosta, lasciando al tempo e al fato, oltre che alla medicina, declinare gli istanti di vita del bambino.

“Non voglio fare programmi ed ho smesso di fare domande – ci confida mamma Pamela Lerede, raggiunta telefonicamente. Ho imparato a godermi ogni istante col mio bambino”. È così che proseguono le sue giornate, scandite dai sorrisi che Domenico le dona e le indagini per rilevare i percorsi migliori per il suo caso. Al suo fianco, da qualche settimana, c’è nonna Crescenza, che si alterna con Pamela per stare vicina al piccolo, ora non più in Intensiva ma ricoverato in reparto. Nei fine settimana li raggiunge papà Gianni e con lui, lo scorso weekend, sono giunti i pensieri augurali dei tanti turesi che negli scorsi mesi avevano partecipato emotivamente ed economicamente alle spese per il mantenimento della famiglia, dopo il trasferimento a Roma.

Nei giorni scorsi, infatti, la consigliera Imma Bianco, impegnatasi sin dal primo momento, ha ritirato i salvadanai sparsi per le attività commerciali di Turi. Al conteggio finale, due dei 33 salvadanai distribuiti, non sono stati ritirati perché andati persi (per la Parafarmacia Ragusa durante il trasloco e dopo un furto per il supermercato Elios in via Santa Maria Assunta) dalle attività commerciali che li avevano presi in carico. Dinanzi allo zio Oronzo, qualche giorno fa, i salvadanai sono stati aperti e il ricavato donato alla famiglia, affinché potesse farne buon uso. Turi e i turesi, come abbiamo più volte avuto modo di dimostrare, hanno risposto con un grande cuore alla richiesta di una famiglia chiamata, suo malgrado, ad affrontare situazioni molto più grandi di sé, fuori dalle immaginazioni comuni. La felicità legata ad una nuova vita che arriva in casa si incrocia con le difficoltà di un neonato a compiere azioni naturali, come mangiare o respirare. Ecco che il lavoro congiunto di equipe mediche ha portato Domenico a regalare alla famiglia splendidi sorrisi, nonostante ancora oggi abbia bisogno di un macchinario che lo aiuti a respirare, una PEG che lo alimenti e una riabilitazione che lo educhi ai movimenti degli arti inferiori. In tutto questo, la sua voce è ancora sconosciuta.

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“Ringraziamo di vero cuore tutti voi – commentano Gianni e Pamela. Vi ringraziamo per la vostra vicinanza, il vostro gesto ci fa capire che non siamo soli. È grazie a voi che possiamo stare vicino al nostro guerriero che, con il nostro amore, sta facendo piccoli progressi, giorno dopo giorno”. Quindi concludono: “Speriamo di realizzare presto il nostro sogno, di stare abbracciati tutti e tre nel nostro lettone a coccolarci. E che finalmente possa sorgere il sole in questa vita che è stata per troppo tempo buia”.

Ecco che in tutto questo, la vicinanza del paese natio rappresenta una fonte di sorriso per mamma Pamela, che ancora oggi non conosce quanto tempo dovrà vivere tra il reparto ospedaliero e la piccola abitazione che ha trovato, difronte al Palidoro, per alloggiare e stare vicina al suo bambino. È a loro che i turesi hanno rivolto i loro pensieri, come quella frase lasciata impressa su una banconota da 10 euro: “Buona guarigione piccolo Domenico”.

E tra qualche scontrino, un paio di fiammiferi, incarti di caramelle e qualche bottoncino, ecco che uno dopo l’altro sono stati svuotati e contati i doni dei turesi:

– Tabaccheria n. 78 di Lasorella Anna: 27.45€;
– Delizie della Carne: 46.61€;
– Cristalli di Zucchero: 69.00€;
– I piaceri del Sud: 39.18;
– Doem Nottingham: 42.09€;
– Macelleria Notarangelo: 27.22€;
– Caffetteria Domiziano: 31.82€;
– Farmacia Lavarra: 13€;
– Panificio Alba D’Oro: 46.95€;
– Stanza 13: 2.64€;
– Caseificio Quarato: 89.92€;
– Topputi via Scarnera: 43.05€;
– Black cafè: 71.10€;
– Nuovo Emporio: 1.5€;
– Bar Ragno: 29.22€;
– La vie en rose: 3.55€;
– Dandy: 44.91€
– Top Fruit: 12.59;
– Fiorista Saffi: 1.70€
– Tabaccheria n.5: 90.89€;
– Le Coccinelle: 210€;
– Caffetteria da Paolo: 49.06€
– I Piaceri della Carne: 105.41€;
– Farmacia Mastrolonardo: 55.23€;
– Cucciolandia: 1.10€;
– Portanuova Caffetteria: 85.69€;
– Tabaccheria n. 4 di Del Bene Leonardo: 26.29€;
– Tabaccheria n. 3 di Tateo Angela: 7.97€;
– Cupido: 20.04€;
– Stefania Miccolis: 12.05;
– Mille Molliche: 15.89€.

Circa 1323,12 euro sono i soldi dei turesi che sono giunti alla famiglia di Domenico Spinelli. Un piccolo gesto di una intera comunità che non è rimasta indifferente al dolore di una famiglia che attende di vivere il suo quotidiano, nella propria casa, lontano dai reparti ospedalieri e in attesa che macchinari possano permettere ad una vita di continuare a vivere. Buona guarigione Domenico!

Cinzia Debiase

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