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Calcio a 5 femminile: De Tomaso vince la Coppa Italia Regione Puglia

Mister Michele De Tomaso

Il mister turese trionfa con le ragazze della New Cap Sammichele di Bari.

“A Turi, senza campo sportivo, non c’è una visione dello sport oltre il palazzetto”

Nel pomeriggio del 6 gennaio, la New Cap Sammichele di Bari, squadra femminile di serie C, ha vinto la Coppa Italia Regione Puglia, imponendosi per 2-1 sulla Polisportiva Bitonto. Forse per la prima volta nella storia di questo settimanale, siamo qui a raccontarvi le vicende di una squadra di calcio femminile, tra l’altro di Sammichele. La ragione di tutto ciò risiede nel fatto che a guidare le calciatrici casaline c’è Michele De Tomaso, mister turese classe ’79, formatosi nella realtà del futsal locale.

New Cap Sammichele di Bari

De Tomaso, infatti, esordiva da coach nel 2010/2011 proprio qui a Turi, allenando i giovanissimi del Thuriae fino alla stagione 2011/2012: al termine di quest’esperienza triennale, inseriva nel suo palmares il primo trionfo nella categoria di riferimento. Nel 2012/2013 viene designato alla guida dell’Under 21 rossogranata, per poi salire nuovamente di grado ed allenare, dalla stagione successiva fino al 2015/2016, la squadra maggiore in serie C1. Nel 2016/2017 De Tomaso torna a lavorare coi ragazzi, questa volta a Capurso con l’Under 21: durante la stagione si inserisce la sua prima breve esperienza da mister nel futsal femminile, ovvero con la partecipazione al Torneo delle Regioni alla guida della squadra rappresentativa della Puglia, composta dalle migliori giocatrici del campionato di serie C. Dopo aver superato la fase a gironi, De Tomaso e le sue ragazze sono subito out ai quarti di finale. Nel 2017/2018 il mister turese procede ancora una volta verso un ritorno alle origini, sposando il progetto dell’Under 19 di Noicattaro: qui vince i playoff regionali, andando così a disputare i playoff nazionali. Arriviamo così allo scorso campionato, in cui troviamo De Tomaso seduto sulla panchina della squadra femminile di Polignano in serie C.

Quest’anno, invece, De Tomaso allena la New Cap Sammichele di Bari. Ebbene, l’annata potrebbe essere delle migliori perché, oltre alla recente vittoria di Coppa Puglia conseguita a Cisternino nel pomeriggio dell’Epifania, le ragazze guidate dal mister turese sono in piena lotta playoff: “Siamo secondi in classifica, a tre punti di distanza dal Bitonto capolista, battuto proprio in finale di Coppa Italia Regione Puglia. Domenica 19 arriva lo scontro diretto in trasferta sempre contro il Bitonto. L’unica sconfitta stagionale l’abbiamo subìta ancora una volta nell’andata di campionato contro il Bitonto”. Insomma, Bitonto a parte, la vittoria del campionato porterebbe la sua squadra alla diretta promozione in A2, serie di livello nazionale, laddove invece il secondo posto varrebbe per i difficili playoff da disputarsi contro le seconde classificate di altre regioni.

Tornando piuttosto agli allori della Coppa, a febbraio iniziano le fasi nazionali e De Tomaso dovrà vedersela molto probabilmente con la vincitrice della Coppa Italia Regione Sicilia: se il cammino dovesse riuscire benauguratamente a prolungarsi, ci sarebbe la possibilità di disputare le Final Four con le altre tre squadre migliori d’Italia. Bloccando sul nascere il pensiero al futuro, volgiamo adesso lo sguardo al presente con le domande rivolte nella seguente intervista.

Mister, come mai questo passaggio al futsal femminile?

«Ho ricevuto chiamate da alcune società di calcio a 5 femminile: mi ha appassionato vedere questo aspetto nuovo del futsal di cui prima non avevo avuto modo di interessarmi. Al primo anno di telefonate declinai, per poi decidere, nella stagione scorsa, di andare ad allenare la femminile a Polignano».

È possibile operare un confronto tra il calcio a 5 maschile e quello femminile?

«Sono due realtà totalmente diverse. Le ragazze sono molto più precise, attente e pignole nella gestione degli allenamenti. Caratterialmente è anche più complesso: devi saper alternare il bastone e la carota».

Dal punto di vista, invece, atletico e tecnico?

«C’è molta differenza, ma bisogna riconoscere che parecchie donne sono davvero brave in questo sport».

Su quale base una città, magari anche piccola come Sammichele, riesce ad avere una realtà di calcio a 11 o a 5 femminile?

«Molte ragazze che ho allenato giocavano a pallone da piccole. Molto spesso capita loro di spostarsi di città in città, cercando realtà dove si pratica per lo più calcio a 11 femminile. A Turi, poi, manca persino il calcio a 11 maschile perché, oltre il palazzetto, non c’è la visione dello sport. Senza campo sportivo, dove ci si può allenare?».

È a conoscenza di qualche ragazza turese che ha dovuto spostarsi fuori dalla nostra città per giocare a calcio?

«So che a Turi alcune giovani ragazze hanno questa passione e che per allenarsi hanno dovuto rivolgersi a realtà di altri paesi»

Per il futuro?

«Adesso mi trovo bene a Sammichele. Per il futuro, Dio vedrà».

Prima di lasciare i nostri microfoni, De Tomaso conclude: «Il calcio femminile è una disciplina che si sta evolvendo. Questo è un bel segnale per la parità dei diritti, perché anche le donne possono tranquillamente giocare a pallone».

LEONARDO FLORIO

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