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Attualità

Sostituiti dieci pali della pubblica illuminazione

La base arruginita del lampione

L’intervento è stato disposto subito dopo la “tragedia sfiorata” in Strada Gioia Canale

Poco meno di un mese fa, vi raccontavamo della “tragedia sfiorata” in Strada Gioia Canale: era la mattinata del 10 dicembre quando, all’altezza di via Ninuccio Napolitano, un palo della pubblica illuminazione cadeva all’improvviso. All’origine del cedimento, come evidenziavano le immagini pubblicate, c’era la vistosa ruggine che, nel tempo, aveva corroso la base dell’armatura del palo, minandone la stabilità.

La determinazione numero 81 del Settore Urbanistica, pubblicata il 31 dicembre 2019, testimonia come l’Amministrazione Resta si sia immediatamente attivata, intervenendo per evitare il ripetersi di ulteriori simili episodi.

Infatti, il giorno dopo l’incidente, l’11 dicembre, l’architetto Giambattista Del Rosso (responsabile del Settore Urbanistica) ha effettuato «una ricognizione dei pali della pubblica illuminazione, individuando quelli in imminente situazione di pericolo caduta a causa dell’avanzato stato di degrado dell’attacco al suolo».

A seguito del sopralluogo, eseguito congiuntamente con la “Ditta Lorusso Impianti Srl”, affidataria del servizio di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Turi, l’architetto Del Rosso, con apposito ordine di servizio, ha disposto «la rapida rimozione dei sostegni pericolanti». Attività prevista dal capitolato d’appalto che disciplina il servizio di manutenzione.

Conclusa la rimozione, al fine di garantire la regolare illuminazione delle vie del centro urbano, si è richiesto alla stessa azienda un preventivo di spesa per l’installazione di dieci nuovi pali, in sostituzione di quelli eliminati.
La “Lorusso Impianti” ha presentato un’offerta di circa 7.800 euro (iva inclusa): l’importo della prestazione è stato ritenuto congruo dall’Ufficio Tecnico, che ha provveduto all’affidamento diretto dell’intervento.

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