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UN’AMICA DA SALVARE…

Ula (1)

Remake turese del celebre film “8 amici da salvare”, in cui si narra della raccolta fondi avviata per aiutare una povera cagnolina di nome Ula

Effettivamente la storia che stiamo andando a raccontare non si svolge in Antartide e non prevede nemmeno la presenza di 8 husky in preda al loro destino: dal canile di Turi “Bau Bau”, sito in via Cisterne, ci giunge notizia di una cagnolina da salvare. Questa associazione animalista molto attiva sul territorio, che si occupa dell’accoglienza e del servizio di adozione di cani dalle taglie, colori e razze più disparate, ha annunciato il ritrovo di questo cucciolo, a cui hanno dato il nome di Ula. La piccola, “ad appena 40 giorni di vita ha conosciuto la mostruosità umana; è stata trovata per strada, in pieno paese, che trascinava una zampina e si lamentava, piangeva come un bambino” – riferiscono in un post di Facebook, suscitando tristezza, commozione e voglia di reagire, di far qualcosa. In seguito, la cagnolina è stata soccorsa da un passante, il quale l’ha urgentemente portata in clinica, dove le hanno diagnosticato una duplice frattura del femore e sofferenza a livello del bacino. Si ipotizza che Ula abbia ricevuto un calcio ben assestato, un gesto tanto crudele quanto ingiusto. Tuttavia, arrivano anche notizie rassicuranti: grazie alla fasciatura contenitiva e all’immobilizzazione per circa 10 giorni, la zampina è migliorata e la cagnolina sta riprendendo a camminare.

Ula (2)

Il canile si appella alla bontà e alla generosità di cittadini turesi e non, per dare ospitalità e accoglienza a questa sfortunata cucciola, una casa in cui possa conoscere anche amore e affetto, dove possa dimenticare la cattiveria umana di chi le ha fatto del male e poi l’ha abbandonata per strada, su un marciapiede. Una famiglia che si prenda cura di questa futura taglia media, adesso in fase di guarigione dopo il ricovero in clinica, dove ha seguito le terapie adeguate per rimettersi in sesto. Proprio per questo, c’è un conto da saldare presso la struttura e il canile lancia un secondo appello, ovvero un piccolo contributo da parte di tutti per raggiungere la cifra di 300 euro, per far fronte alle “varie spese ed emergenze quotidiane”, ci spiegano i referenti dell’associazione. La fattura è stata messa a disposizione di chiunque volesse vederla e verificarla, con la promessa che tutti i donatori sarebbero stati menzionati con le rispettive quote versate in una lista resa poi pubblica.

L’appello ha riscosso tanta generosità, infatti proprio oggi viene annunciato che con le offerte ricevute si è finalmente riusciti a pagare la fattura del veterinario (che è possibile visionare) e inoltre la promessa è stata mantenuta… ecco l’elenco dei donatori:

  • Alessia Masi, € 50,00 promanibus
  • Marilena Tritto, € 20,00 promanibus
  • Anna e Lina Ricco, € 100,00 bonifico
  • Marisa Tedesco, Lara Pellizzon con Maya, € 30,00 bonifico
  • Alessia Granata, € 30 bonifico
  • Davide Vigliano, Enrica Barale con Cannella, € 100,00 bonifico
  • Fausto Tumiatti, Alida Bolletti con Max, € 100 bonifico
  • Wanna Zapponi con Fusillo, € 20,00 bonifico

Il totale raggiunto è di 450 euro e l’eccedenza di 150 euro sarà destinata alle visite di controllo, vaccini, cibo, traverse e integratore “Artrikrill Go”. Non rimane altro che ringraziare di cuore la generosità di queste persone o di chiunque si sia interessato alla causa, restituendo un po’ di serenità alla piccola Ula.

SIMONA BIANCO

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