Murato il passaggio a livello pedonale
A ridosso della chiusura del nostro settimanale è giunta in redazione una segnalazione di un cittadino, che riteniamo meriti attenzione. Ve la riportiamo integralmente, impegnandoci nel prossimo numero a reperire le risposte ai dubbi espressi.
“Vi informo che alle ore 21.00 del 26 novembre, le Ferrovie del Sud Est hanno soppresso il passaggio a livello pubblico pedonale esistente da secoli al Km 32+079 della linea ferroviaria Mungivacca-Putignano, nei pressi della stazione di Turi. Il passaggio è stato chiuso materiale in calcestruzzo, provocando un notevole disagio ai cittadini (numericamente considerevoli) residenti in zona.
Pur comprendendo le ragioni di sicurezza, si contesta quanto di seguito:
1) Se c’è la volontà, si può mettere il passaggio pedonale a norma di sicurezza con maggiori/aggiuntivi strumenti. Ad esempio, prima che sopraggiunga il treno, attivare un segnale sia acustico che luminoso o un mini-passaggio a livello con sbarre. Ora l’alternativa per i pedoni lì residenti è quella di attraversare i distanti passaggio a livello, rimasti immutati con sbarre, di via Dogali o via Sammichele. Con la maggiore affluenza si creerà evidentemente maggiore pericolo.
2) Prima della chiusura si sarebbe potuto attuare un percorso alternativo, sopraelevato o interrato.
3) Nella nottata il passaggio è stato soppresso senza alcun preavviso e rispetto verso i cittadini lì residenti.
4) La chiusura è stata realizzata con materiale di calcestruzzo e non a norma di legge della Regione Puglia per la salvaguardia dei muri a secco come il restante muretto che delimita la linea ferroviaria”.