Doppia sfida per la D’Angela Sport
Colpo di mercato per la società turese che acquista due giovani promesse del podismo
Un fine settimana trascorso a riposo per il Team D’Angela Sport; scelta indovinata alla luce dell’allerta meteo che ha portato ad annullare gran parte delle gare. Si riprende oggi, domenica 1° dicembre, con un doppio appuntamento targato D’Angela Sport. Il primo è la mezza maratona di Latina che vedrà protagonista la paladina Patrizia Pricci. Il fronte delle aspettative è alto, giacché si tratta di una gara molto attesa dalla podista putignanese, che ha speso gli ultimi mesi a preparare al meglio la competizione. Si prevede, dunque, una sfida all’insegna della grinta e della determinazione che Patrizia ha dimostrato di saper sfoderare all’occorrenza.
Nello stesso giorno, a latitudini più vicine, ritorna in pista Domenico Muraglia, impegnato nella mezza maratona di Monopoli, gara tra le più partecipate della Puglia e del Sud Italia. Il veterano del Running Team turese è riuscito in parte a recuperare l’infortunio al ginocchio e, anche se non sarà al massimo della forma, la sua presenza è stata applaudita dalla società, perché testimonia la caparbietà dell’atleta che, nonostante l’età, non ha alcuna intenzione di mollare.
Nel frattempo, il presidente Silvano D’Angela e il Direttore Tecnico Gianpiero Bianco sono riusciti a mettere a segno due bei “colpi di mercato”, acquisendo nelle fila della D’Angela Sport due giovani atleti. Sui nomi c’è ancora il massimo riserbo, anche per ragioni di correttezza nei confronti delle attuali società in cui militano. Quello che ci è stato anticipato è che parliamo di due promesse del podismo con concrete prospettive di crescita, una delle quali è candidata ad affiancare l’alfiere Gianpiero nel ruolo di secondo Testimonial Diadora.
«Il 2020 – commentano i vertici della D’Angela Sport – si prospetta a maggior ragione denso di risultati. I due nuovi acquisti saranno ulteriore stimolo a migliorare le già eccellenti prestazioni di Bianco, cui spetterà l’importante compito di essere un buon esempio dei valori della società e, al tempo stesso, di apprendere le qualità dei compagni di squadra, cercando di rimanere sulla loro scia, essendo davvero forti e soprattutto due bravissimi ragazzi, aspetto che è stato importantissimo nella scelta».