Il C.A.P. e il diritto a una crescita felice
Mercoledì 20 appuntamento per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Il 20 Novembre del 1989 l’Assemblea Generale delle Nazione Unite approvava la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia. Con questo strumento giuridico composto da 54 articoli si riassumono quelli che sono gli obblighi degli Stati aderenti nei confronti dei bambini. Tutto parte dal 1924 quando, con la Convenzione di Ginevra, l’Assemblea Generale approva un documento di 5 punti volti a difendere i diritti dell’infanzia: da allora la strada percorsa è stata parecchia ma ancora molto c’è da pensare e da fare.
Per compiere nuovi passi in questa evoluzione verso la dignità morale e civile, sono necessarie le occasioni di riflessione, poiché, per quanto si possa dire il contrario, la cultura può influenzare le norme collettive, cambiandole in meglio o in peggio: progredendo o regredendo. Le commemorazioni sono in tal senso fondamentali, poiché permettono agli uomini del presente di capire il passato – magari nemmeno vissuto per ragioni anagrafiche – e orientarsi con cognizione di causa e tempo verso il futuro.
“È fondamentale riflettere sullo stato dei diritti dei minori che vivono nel nostro Paese e nel mondo – rimarcano il dott. Andrea Giuliani e i membri del Centro Aperto Polivalente di Turi. Per queste ragioni e per commemorare i 30 anni della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, mercoledì 20 novembre alle ore 17.00, il C.A.P. apre le porte al pubblico per un incontro dal titolo “Ho diritto di crescere felice!”. La dott.ssa Cinzia Catacchio, avvocato e mediatrice familiare, impegnata nello sportello di mediazione dei conflitti familiari attivo presso lo stesso C.A.P., interverrà su quanto sia fondamentale per i giovanissimi “crescere felici tra diritti civili e sociali”.
“L’incontro è rivolto a tutta la cittadinanza ed in particolare a tutti coloro che si occupano di minori o che operano all’interno di istituzioni educative. L’iniziativa si terrà contemporaneamente in tutti e quattro i Centri Aperti Polivalenti dei Comuni dell’Ambito Territoriale 2 del quale il progetto “Famiglie in centro per l’Infanzia e l’Adolescenza” fa parte. Ringraziamo per la loro presenza anche gli assistenti sociali del Comune di Turi” – queste le spiegazioni fornite dal dott. Andrea Giuliani e dal Centro Aperto Polivalente turese.
D’altronde in tutto il mondo, durante il 20 novembre, si celebrerà la Giornata Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: se anche Turi avrà interesse ad unirsi alla festa, è in buona parte merito di quest’ottima iniziativa del C.A.P., presidio riconosciuto a tutela e valorizzazione dei giovanissimi. Per meglio chiarire la rilevanza di queste occasioni di riflessione, tra i diritti stabiliti dalla Convenzione vi sono quello alla vita, alla salute, all’istruzione e al gioco, così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all’ascolto dell’opinione espressa dal bambino, anche se, dall’etimologia latina della parola “infante”, sembrerebbe che un fanciullo sia colui che non sa o, peggio, non può parlare.
LEONARDO FLORIO
