Sbloccati 124 mila euro per le opere pubbliche
Botta e risposta tra opposizione e maggioranza sui lavori conclusi entro fine anno
Ben più articolata la discussione consiliare sulla variazione del Bilancio di previsione, approvata con i soli voti della maggioranza, che impiega circa 124mila euro dell’avanzo di amministrazione per spese di investimenti.
«Gli uffici comunali – relaziona l’assessore Gigantelli – hanno avanzato richieste di variazione di Bilancio al fine di continuare i programmi intrapresi o dar seguito a necessità sopravvenute nel corso della gestione. Si sono prese in esame le note inviate rispettivamente dai Responsabili dei Settori Servizi Sociali, Urbanistica e Lavori Pubblici. A seguito di varie riunioni con gli assessori preposti, l’ultima svoltasi in data 28 ottobre, si è giunti alla determinazione di approntare, al momento, solo alcune delle variazioni richieste».
«Premesso che, per correttezza e competenza, ritengo opportuno che sia ciascun assessore al ramo ad illustrare il dettaglio degli investimenti privilegiati, mi limito a rappresentare la situazione d’insieme. Quello che si propone al Consiglio – prosegue Gigantelli – è di apportare al Bilancio di previsione finanziario 2019/2021 le variazioni di competenza e di cassa, applicando contestualmente quota parte dell’avanzo dell’annualità 2018, pari a 123.904,99 euro, di cui 110mila euro di avanzo investimenti e 13.904,99 euro di avanzo disponibile, per spese d’investimento».
Tra le altre variazioni apportate, l’assessore cita l’incremento del capitolo di spesa per la fornitura di libri di testo, che si assesta a 23mila euro; lo stanziamento di 5.000 euro per l’incarico di supporto tecnico esterno al RUP e quello di 10.891,65 per la manutenzione immobili comunali. Infine, viene istituito il capitolo, in entrata e in uscita, di 25mila euro per coprire il costo degli interventi urgenti sulla pubblica illuminazione, di cui abbiamo riferito nelle pagine precedenti.
Gli interventi in cantiere
Spetta all’assessore Stefano Dell’Aera entrare nel merito degli investimenti che si è deciso di affrontare entro fine anno: «Per quanto riguarda i 110.000 di avanzo investimenti, 40.000 euro saranno stanziati per le opere di manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione, dando seguito alla progettazione affidata all’ing. Desiderato, che consentirà di eseguire i primi interventi urgenti su quadri elettrici e pali ammalorati. I restanti 70.000 euro saranno impiegati per gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili comunali; in particolare, 50mila euro per la messa in sicurezza del cimitero e 20mila euro per la sistemazione del terrazzo di copertura dei locali che ospitano la Stazione dei Carabinieri».
I circa 14mila di avanzo disponibile, invece, serviranno a implementare il capitolo relativo alla manutenzione straordinaria dei recapiti fognari: «Abbiamo eseguito una mappatura delle caditoie stradali presenti nel territorio comunale e tutte saranno pulite. Il costo dell’intervento è di 18mila euro».
Poco meno di 11mila euro serviranno per la manutenzione degli immobili comunali. Somme che «sono state distolte delle cifre che gli Uffici hanno indicato come disponibili, perché non saranno sicuramente utilizzate entro la fine dell’anno, e si sono impegnate per i lavori sulla palestra della scuola media, sui bagni degli istituti scolastici e sugli interventi di manutenzione che si possono verificare fino alla fine dell’anno».
Infine, 5mila euro verranno destinati per l’incarico di supporto tecnico esterno al RUP. Terminato il mandato dell’ing. Simone ed essendo in scadenza il contratto dell’architetto del Rosso, «per il periodo che intercorrerà fino all’assunzione del nuovo caposettore, i due settori Lavori Pubblici e Urbanistica saranno gestiti da un solo responsabile, ed è importante che ci sia una figura che garantisca la continuità del lavoro finora svolto».
«Solo per farvi capire il lavoro svolto finora – chiosa l’assessore – dal 2016 al 2018 sono stati rilasciati 5 permessi a costruire, nel 2019 ne sono stati rilasciati ben 8. Nel 2018 tra CIL (Comunicazione di Inizio Lavori) e CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) sono state presentate circa 200 istante e nessuna è stata istruita, nel 2019 sulle 110 istanze presentate, il 70% è stato istruito».
Crediti di dubbia esigibilità
Inaugura il confronto l’intervento del consigliere Sergio Spinelli, che richiama l’attenzione dei colleghi sulle modifiche normative del Fondo di accantonamento per i crediti di dubbia esigibilità. «Questo Fondo – dichiara Spinelli – negli ultimi anni ha subito una modifica normativa che prevede una crescente percentuale di accantonamento in relazione ai crediti dubbi: si è passati dal 75% del 2018, all’85% del 2019, e nel 2021 si dovrà arrivare al 100%. La domanda è se, a titolo prudenziale, è stata effettuata una esatta valutazione del nostro Fondo e dei parametri che debbano essere privilegiati per individuare i crediti di dubbia esigibilità. Non vorremmo che, a distanza di tempo, la Corte dei Conti ci faccia osservare che c’era qualcosa che poteva essere meglio valutata».
La prima risposta arriva dal Responsabile del Settore economico-finanziario, la dott.ssa Rossini, che rassicura che «non si riscontrano criticità per il Comune di Turi». Due sono le poste che incidono maggiormente sul Fondo che, a dicembre 2018, si attestava a 1milione e 600mila euro: lotta all’evasione e Tari. «Anche per la questione aree edificabili – conclude la Rossini – non ci sono rischi: essendoci una discussione in atto sui valori, ci siamo astenuti finora dall’iscrivere o spendere qualsiasi somme».
«Il mio intervento era un intervento politico – obietta Spinelli – affinché l’Amministrazione rassicuri la cittadinanza che la situazione dei crediti di dubbia esigibilità e dei relativi vincoli di accantonamento sia sotto controllo».
«Come riferito nel precedente Consiglio – ribatte l’assessore Gigantelli – dal punto di vista politico abbiamo dato l’indirizzo di porre in atto una serie di azione per la lotta all’evasione fiscale. Il 30 novembre, ci sarà un’ulteriore variazione di Bilancio per recuperare risorse utili a inviare gli accertamenti e gli avvisi di liquidazione dei tributi comunali evasi. A titolo d’esempio, due settimane fa abbiamo inviato a una società cooperativa accertamenti per omesso pagamento della Tari dal 2015 al 2018 di circa 50mila euro. La situazione è sotto controllo e l’obiettivo è diminuire il milione e 600mila euro che costituisce il fondo dei crediti di dubbia esigibilità».
Problemi di comunicazione
Prima di esporre le proprie osservazioni sulla manovra di variazione, il consigliere Spinelli denuncia la difficoltà che la minoranza incontra nell’ottenere la documentazione indispensabile a valutare gli atti dell’Amministrazione: «Finalmente stasera abbiamo appreso notizie che non siamo riusciti ad avere in Prima Commissione, dove non erano definiti e descritti i lavori che corrispondevano alle variazioni». «Sono dell’idea che in ogni Commissione, se si deve votare una proposta, occorre essere informati su cosa questa preveda, altrimenti la votazione diventa inutile e si potrebbe anche evitare di farla, risparmiando il gettone di presenza».
«Credo nel lavoro delle Commissioni – afferma decisa il sindaco Resta – che sono libere di chiedere la presenza degli assessori. Se lo riterrete opportuno, per le prossime volte, l’assessore espliciterà in una relazione le motivazioni delle variazioni di Bilancio che possono sembrare più ermetiche e non immediatamente decodificabili». Più tardi, a fronte di qualche altra battuta sui disagi nel reperire il materiale, il primo cittadino spiegherà che questo Consiglio comunale non era calendarizzato: si è reso necessario «per iscrivere a bilancio i 25mila euro del guasto alla pubblica amministrazione, per la scadenza del 10 novembre sul dimensionamento scolastico e per una parte delle variazioni di Bilancio, utili a sbloccare i fondi per alcuni interventi che vanno fatti prima dell’inverno».
«Sento dire – aggiunge il consigliere Lanfranco Netti – che oggi si scoprono quali sono i punti di intervento inseriti nella proposta di delibera di variazione. Come i verbali potranno testimoniare, in Commissione si è approfondito ogni singolo punto enunciato dall’assessore Dell’Aera e su ogni punto i consiglieri hanno posto delle questioni legittime, sulle quali è stato interpellato telefonicamente l’assessore Dell’Aera. Non sono d’accordo con chi pensa che la Commissione possa essere solo un’occasione per riscuotere il gettone di presenza; per quanto possibile, a prescindere dalle situazioni congiunturali, penso che da parte che della Commissione ci sia sempre la massima collaborazione».
Caserma dei Carabinieri
La maggioranza spezza la polemica sui ritardi con un diplomatico “miglioreremo” e il consigliere Spinelli espone la sua prima osservazione: «Mi risulta da fonti attendibili che il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova Caserma è stato già approvato e finanziato. La parte militare è terminata, ora bisogna sollecitare il Provveditorato a emettere il bando di gara. Ad oggi non c’è nulla, cosa che mi preoccupa perché c’è un limite per usufruire del finanziamento».
Sul punto interviene anche il consigliere Palmisano, ricordando che «è stata fatta un’opera di efficientamento del Palazzo Municipale che comprendeva anche i locali che ospitano la Caserma dei Carabinieri. Non so se era carente la progettualità o se la ditta non è stata in grado di intervenire secondo i criteri adeguati; resta il fatto che stiamo spendendo 20mila euro che potevamo risparmiare se i lavori fossero stati fatti a regola d’arte».
«Gli uffici e il sindaco – risponde l’assessore Dell’Aera – stanno facendo un approfondimento su quella progettualità di efficientamento per capire se ci siano state delle lacune».
Pulizia delle caditoie
Seconda osservazione del consigliere Spinelli riguarda i lavori di pulizia delle caditoie. Affinché tutto non si riduca a un intervento spot di 18mila euro, il consigliere propone di «approfittare del fatto che saranno visionate tutte le griglie per eseguire una mappatura degli interventi tecnici necessari».
Il sindaco conferma che la mappatura era stata già preventivata e che siamo ben lontani da un intervento spot: «Condivido la necessità della sistematicità degli interventi di manutenzione, e non solo delle griglie, ma non può essere chiesta a conclusione del percorso economico-finanziario. Sicuramente sarà un impegno che assumeremo nel Bilancio di previsione per il 2020, impegnando somme per una pianificazione puntuale delle manutenzioni».
«Il progetto complessivo – riassume Dell’Aera – prevede la pulizia delle griglie, la pulizia delle vasche e la mappatura degli interventi da fare. Ora iniziamo con la prima fase».
Illuminazione Pubblica
«Finora – annota il consigliere Spinelli – si sono investiti circa 160mila euro per interventi sulla pubblica illuminazione che non sono stati coordinati nel loro complesso». Da qui l’invito a «attuare una progettazione ad ampio raggio, che porti ad ottimizzare le nostre risorse, ad avere risultati migliori e più efficaci nel periodo medio-lungo oltre che nell’immediato».
«Questi 160mila euro – controbatte l’assessore Dell’Aera – non li stiamo buttando nel cestino né sono spesi in maniera casuale. Da un lato stiamo rispondendo a esigenze di sicurezza improrogabili, stanziando 40mila euro per i quadri elettrici e i pali ammalorati; dall’altro, siamo riusciti a terminare entro il 31 ottobre l’iter per concretizzare il finanziamento di 90mila euro per l’efficientamento energetico, facendo una valutazione insieme a Ufficio Tecnico e Polizia Locale su quali fossero le strade su cui era più opportuno intervenire. Inoltre, le opere cantierizzate saranno scomputate dal project financing: il progetto prevede l’efficientamento della situazione attuale e non comprende l’ampliamento della rete con l’inserimento di nuovi pali. Ed è proprio questo che andremo a chiedere “in compensazione” degli interventi già eseguiti».
Ponte di via Conversano
Giunti alle battute finali, qualche dubbio viene sollevato dal consigliere Palmisano sui fondi impegnati per il supporto esterno all’attività degli Uffici: «Vedo stanziate somme per supporto all’Ufficio Tecnico. Ad esempio, leggo che si sono spesi 7.700 euro per la verifica di 183 pratiche. Mi chiedo quale sia l’utilità di questa prassi che va avanti da anni». Il capogruppo ritorna anche sul ponte di via Conversano: «L’amministrazione passata è caduta su questa tema e ora si è deciso di eliminare i 90mila euro stanziati in Bilancio. Le battaglie fatte in passato sono finite a tarallucci e vino…».
Pronta la replica dell’assessore Dell’Aera: «Esiste un progetto ma bisogna focalizzare l’attenzione su una situazione particolare: prima del ponte è competenza del Comune di Turi, dopo subentra la Città Metropolitana. Quindi, qualsiasi intervento dovrà prevedere un accordo quadro con la Città Metropolitana. Come ha spiegato la dott.ssa Rossini, non c’erano i presupposti per mantenere quei 90mila euro impegnati in bilancio, giacché al 31 dicembre 2018 non era stata avviata alcuna attività preliminare o di progettazione».
FD