Quel “giornalismo” che non rispetta le persone
Non avrei voluto rivangare la breve esperienza avuta come Direttore Responsabile di “Mistral TV”, in virtù – è bene precisarlo – di una collaborazione (ormai scissa) con questo giornale.
Ma la parziale ed inesatta ricostruzione dell’Editore relativamente al mio ruolo nella brutta vicenda che ha interessato il dott. Laera, mi impone di chiarire alcuni passaggi.
Prima, però, una premessa: è da oltre 30 anni che sono impegnato nel giornalismo locale (di cui 24 come iscritto all’Ordine del Giornalisti – elenco Pubblicisti – della Puglia) e nonostante tante battaglie, inchieste, scontri con chi detiene il potere, a qualunque livello, mai – sottolineo: mai! – ho acconsentito a che si trascendesse dal piano dell’informazione a quello personale; dalla critica alle idee e alle prassi alla distruzione della dignità umana.
Quello che l’Editore fa non è giornalismo: è il massacro (morale e professionale) delle persone. E io a questo spettacolo non assisto impotente: lo contesto e me ne distanzio.
Non entro nel merito del “servizio” che ha interessato il dott. Laera: se ne occuperà – spero al più presto – un magistrato che lo valuterà sulla base della legge, altrimenti mi metterei sullo stesso piano di chi quel “servizio” lo ha voluto confezionare e mandare in onda spacciandolo come “giornalismo”.
Dico solo, per chiarezza, che non ho mai visionato quel “servizio” prima della messa in onda e il fatto che l’Editore dica che io avessi la facoltà di visionare preventivamente i “servizi” è una pura ipotesi accademica: non c’era (e non c’è) alcun “alert” rispetto a quando i “servizi” venivano caricati né sono mai stato avvisato dall’Editore che quel “servizio” era in programmazione e, d’altra parte, non posso certo vivere dinanzi ad un computer h24 per vedere quando i “servizi” vengono caricati per poterli visualizzare.
Infine, statene certi: se avessi potuto vedere prima della messa in onda quel servizio NON sarebbe mai stato trasmesso, NON (almeno) con il mio consenso.
Giovanni Brunelli