Domus libri: ecco la pagina Facebook e l’arrivo di Carofiglio
Domani sera, all’interno della Chiesa di San Rocco, si attende lo scrittore Francesco Carofiglio
Circa un mese fa documentavamo su queste pagine la fondazione di “Domus Libri”, il nuovo Presidio del Libro turese. La mission di Domus Libri la riscontriamo nelle parole rilasciate all’epoca da Fabrizio Resta, tra i fondatori del Presidio turese: «L’azione non si baserà solo sui libri, ma prenderà spunto dalla lettura per promuovere il territorio, sia per ciò che concerne i prodotti locali che cercheremo di abbinare alle manifestazioni, sia valorizzando le bellezze del nostro paese. Insomma uno spazio importante per la cultura ma anche un’importante forma di aggregazione sociale che crea sinergie. Cercando di essere presenti nel nostro piccolo, abbiamo l’ambizione di operare anche a favore delle generazioni future che vedono nei libri e nello studio il proprio avvenire. Il 26 ottobre inauguriamo ufficialmente il Presidio del Libro a Turi, ospitando Francesco Carofiglio con il suo ultimo libro “L’estate dell’incanto”. Invitiamo tutta la cittadinanza».
Ebbene il 26 è ormai alle porte ed intanto Domus Libri si è attrezzata con una pagina Facebook omonima attraverso cui seguire tutte le attività del Presidio e conoscere opere artistiche, aforismi e quant’altro gravita attorno al mondo dei libri e della lettura. Com’è ormai noto, inoltre, la serata d’inaugurazione in programma questo sabato si terrà all’interno del prezioso scrigno della Chiesa di San Rocco. Com’è possibile apprendere grazie alla tesi di laurea del turese Giacomo De Michele, «questo piccolo edificio di culto, conosciuto per il tradizionale “pàssa pàsse, rappresenta il più antico monumento dell’epoca medioevale della città di Turi. La sua edificazione risale al XI-XII secolo mentre la dedicazione a S. Rocco è del 1505, così come riportato nell’epigrafe sul portale posteriore dell’edificio».
La serata del 26 sarà presentata da Valentino Sgaramella, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Degna di nota – e segnale di buon auspicio per le attività future del Presidio – la proficua collaborazione del FAI e della Chiesa Madre che hanno permesso, per quest’occasione, l’apertura della Chiesa di San Rocco, struttura dall’inestimabile valore artistico-architettonico che sicuramente ben si presta ad ospitare Carofiglio, prima che scrittore, architetto. Come testimoniato anche dal successo riscontrato sui social, Domus Libri sembra essere dunque partito col piede giusto e nel rispetto di una prefissata ottica di rete, di ricerca di sinergie e di coinvolgimento esteso attivamente alle forze culturali locali: la realtà turese non può dunque che giovare di questi presupposti, proprio a partire dall’attesa serata del 26.
LEONARDO FLORIO