Furto a Lidl sventato da un carabiniere in borghese

Nella mattinata di mercoledì 9 ottobre, due giovani ragazzi extracomunitari, uno dei quali residente da parecchi anni a Turi, hanno tentato di sottrarre generi alimentari dall’ipermercato Lidl.

Erano da poco passate le 13.00, l’ora di punta per l’ipermercato turese che, come spesso accade, è affollato di avventori intenti a fare le ultime compere della giornata. Approfittando della calca, i due ragazzi hanno cercato di portar via merce varia: si sono recati in cassa dove hanno pagato solo una parte della spesa, occultando tutti gli altri articoli.

Una delle responsabili alla vendita, accortasi delle manovre furtive, ha provveduto a fermarli, invitandoli a mostrare cosa stessero nascondendo. A questo punto, uno dei due ragazzi si è dato alla fuga; il secondo, invece, è stato prontamente bloccato da Stefano de Carolis, sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, che si trovava per caso nell’ipermercato. Pur essendo fuori sevizio, il militare non ha esitato a intervenire, bloccando il reo e portandolo nell’ufficio dove, in attesa che arrivasse la pattuglia dei Carabinieri, ha eseguito una perquisizione preliminare utile a scongiurare il possesso di armi.

Vistosi alle strette, l’aspirante ladro ha iniziato ad andare in escandescenza e, ricorrendo alla violenza, è riuscito a scappare dall’ufficio. De Carolis non si è dato per vinto: lo ha rincorso, fermandolo per la seconda volta. Ne è nata una violenta colluttazione, che ai tanti presenti è sembrata quasi una “scena da film d’azione”, al termine della quale il militare ha avuto la meglio, bloccando definitivamente il ragazzo.

Nel frattempo, è giunta la pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Turi, guidata dal Comandante Sacchetti, che ha tratto in arresto l’aspirante ladro, conducendolo in Caserma per gli accertamenti di rito. Il ragazzo dovrà ora rispondere del reato di rapina impropria, avendo utilizzato la forza per garantirsi il provento del furto. Non si esclude, inoltre, che possa essere imputato anche per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale.

Foto di repertorio