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Cultura

Nasce ufficialmente il Presidio del Libro turese

Il nucleo fondatore del Presidio turese

Per l’inaugurazione del 26 ottobre si attende Francesco Carofiglio

Stando alla definizione ufficiale individuata dall’Associazione Nazionale dei Presìdi del Libro, questi ultimi si configurano come ‘gruppi di lettori’ non formalmente definiti che costituiscono una rete territoriale flessibile e informale, fondata sul volontariato, trasparente nei fini e nelle modalità attuative. In Italia sarebbero circa 119 e proprio in questi giorni, fino al 30 settembre, ad Acquaviva, si sta tenendo la Festa dei Lettori, evento che accomuna i diversi presìdi presenti in tutto il territorio nazionale.

Facendo un passo indietro, i presìdi del libro nascono nel 2001 grazie all’intuizione dell’editore di Giuseppe Laterza e di altri sette suoi colleghi i quali decisero di dar vita a questa interessante iniziativa, con uno scopo ben preciso: la promozione della lettura e della cultura, attraverso le presentazioni dei libri, come anche laboratori ed altre progettualità affini in grado di creare curiosità e aggregazione culturale. Per fare questo, a differenza di ogni singola associazione locale, i presìdi possono contare su un’efficiente rete nazionale, anche informatica, all’interno della quale è possibile scambiare esperienze, strumenti, know how ed opportunità: uno spazio, dunque, di condivisione e confronto per promuovere la lettura in stretta connessione con gli Istituti scolastici, le case editrici e le associazioni del territorio.

Ad ogni modo, entrando nello specifico, abbiamo chiesto a Fabrizio Resta, tra i fondatori del presidio turese, alcune spiegazioni: «L’azione non si baserà solo sui libri, ma prenderà spunto dalla lettura per promuovere il territorio, sia per ciò che concerne i prodotti locali che cercheremo di abbinare alle manifestazioni, sia valorizzando le bellezze del nostro paese. Insomma, uno spazio importante per la cultura ma anche un’importante forma di aggregazione sociale che crea sinergie. Il nostro lavoro sarà ovviamente finalizzato verso tutta la cittadinanza, più nel dettaglio gli studenti: cercando di essere presenti nel nostro piccolo, abbiamo infatti l’ambizione di operare a favore delle generazioni future che vedono nei libri e nello studio il proprio avvenire. Il 26 ottobre inauguriamo ufficialmente il presidio del libro a Turi, ospitando Francesco Carofiglio con il suo ultimo libro “L’estate dell’incanto”. Invitiamo tutta la cittadinanza».

Per comprendere meglio il calibro di quest’ospite, nel 2008, Carofiglio scriveva soggetti e sceneggiature per “Il passato è una straniera”, pellicola vincitrice del “Gran premio della Giuria” e dunque miglior film al Festival di Miami; due anni più tardi, con il suo “Ritorno nella valle degli angeli” si aggiudicava invece l’edizione 2010 dell’ambito “Premio Stresa”. Lo stesso Carofiglio è stato anche docente di tecniche dell’improvvisazione teatrale presso varie formazioni italiane e ha diretto per tre anni la Scuola del Teatro Universitario della Puglia. L’appuntamento del 26 ottobre a Turi rappresenta dunque per il pubblico un palco da non perdere, mentre per i lettori tutte le attività del presidio rappresentano un nuovo “centro di gravità permanente” al quale avvicinarsi per poter coltivare le proprie passioni ed interessi letterari e culturali in senso ampio.

LEONARDO FLORIO

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