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Politica

Maurizio Coppi verso la Presidenza del Consiglio Comunale?

Maurizio Coppi

Modifiche dello statuto per la nuova nomina. Ne parliamo con il diretto interessato

Siamo giunti alla vigilia del terzo Consiglio comunale, che ancora una volta vedrà il primo cittadino Tina Resta seduto sulla doppia poltrona di sindaco e Presidente del Consiglio. È da diverso tempo che è stato proposto di indicare una nuova figura che possa ricoprire il ruolo di Presidente che, ricordiamo, può e deve essere eletto nei Comuni con più di 15mila abitanti. È una proposta che si realizzerà? Lo chiediamo direttamente a colui che si ipotizza possa ricoprire questo incarico: il consigliere Maurizio Coppi.

 

Un commento su questi cento giorni dell’Amministrazione.

«Questi primi 100 giorni di governo ci hanno visti molto impegnati nel comprendere ed ascoltare le problematiche ataviche che questa nostra amata Turi non ha ancora risolto. In testa il sindaco e, a seguire, la giunta intera, sono costantemente concentrati non solo a risolvere le piccole emergenze fisiologiche ma soprattutto a portare avanti il programma pre-elettorale.

Fino ad ora abbiamo risolto “piccole emergenze”, dalla sistemazione delle griglie di Via Conversano e Via Noci, alla copertura di parte delle buche; dalla nuova “vita” della nostra villa comunale al ripristino delle giostrine per i più piccoli, a tanti altri interventi di ordinaria amministrazione che negli anni passati erano venuti meno, si pensi, ad esempio, alla manutenzione eseguita su tutti i plessi scolastici prima dell’inizio anno.

Tutto questo, e? ovvio, e? solo l’inizio: nel breve/medio periodo porremo fine all’annoso problema del cimitero e soprattutto interverremo sulla questione allagamenti, prima con una pulizia accurata delle caditoie, poi con provvedimenti mirati affinché non accadano più episodi come quelli già vissuti. Ci auspichiamo che tutta la collettività ci aiuti con suggerimenti costruttivi e non con critiche fini a se stesse».

 

E? ancora poco chiara la sua posizione all’interno del Consiglio. Si vocifera un incarico come Presidente. A che punto siamo?

«Il sindaco, alla nascita della nostra Amministrazione, mi ha proposto questa nuova carica per il Comune di Turi. Una carica che aiuterebbe il sindaco stesso nella gestione del Consiglio comunale e delle prerogative prefissate. Una figura che Turi non conosce ma che tanti paesi intorno a noi hanno, anche al di sotto di 15.000 abitanti. Sono fiero che il sindaco e l’Amministrazione tutta vogliano riconoscermi questa importante carica e sono certo di poter dare positivamente il mio contributo a sostegno del Consiglio comunale. Ad oggi, l’ufficio di segreteria sta predisponendo le modifiche statutarie e di regolamento.

Ci tengo, inoltre, a smentire categoricamente voci circa un compenso “elevato” per questo incarico, infatti l’indennità lorda corrisposta al Presidente del Consiglio e? pari al 10% di quella del sindaco e ritengo doveroso sottolineare che tale costo non ricadrà nella maniera più assoluta sulla collettività».

 

Ovviamente per questo ruolo sarà fondamentale una modifica del Regolamento Comunale, a cui la minoranza ha annunciato un voto negativo. Come valuta questa azione?

«Fermo restando che la minoranza politica di ogni paese debba fare il proprio lavoro nel vigilare sull’operato dell’Amministrazione e proporre miglioramenti, nel caso specifico della nomina del Presidente del Consiglio, la minoranza l’ha giudicata inappropriata e, quindi, non necessaria, relegandola a mera gestione del Consiglio comunale stesso. Inutile dire che questa e? solo una loro opinione facilmente smentibile nei fatti: innanzitutto il Presidente ha un ruolo “super partes”, rappresenta cioe? l’intero Consiglio comunale ed e? di garanzia per tutti, soprattutto per la minoranza; provvede al corretto funzionamento dell’assemblea consiliare. Il Presidente presiede la conferenza dei Capigruppo, assicurando un’adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte al Consiglio; riceve le proposte di deliberazione, di mozione e di ordine del giorno.

Su questo argomento, poi, si e? fatta una pretestuosa disinformazione anche da parte degli organi di stampa e questo non giova a tutta la collettivita? poiche? fornisce un’immagine sbagliata e “sporca” della politica, oltre a provocare disaffezione dei giovani e dell’intera comunita? al bene comune».

 

La sua presenza politica non e? nuova: ha fatto parte della Giunta guidata da Onofrio Resta. Come mai questa volta ha scelto di non rivestire alcun incarico?

«Per quasi due anni, tra il 2012 e il 2013, ho ricoperto la carica di assessore all’Ambiente con l’amministrazione guidata dal prof. Onofrio Resta. Ho un bel ricordo perche? fu un’amministrazione che lavoro? molto ed ottenne bei risultati. Ad oggi non ricopro alcun ruolo o incarico poiche? collimano con la figura del Presidente del Consiglio. Dato che questa nomina e? imminente, non si e? ritenuto opportuno affidarmi incarichi o ruoli diversi. Tuttavia, benché non ricopra nessun ruolo, non faccio mai mancare la mia presenza e il mio apporto al sindaco e all’Amministrazione».

CINZIA DEBIASE

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