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Prosegue la marcia d’oro della D’Angela Sport

Bianco

Gianpiero Bianco vince in rimonta a Melfi.
Muraglia conferma il terzo posto nel Trofeo Terra di Bari


Muraglia

Altro fine settimana ricco di soddisfazioni per la D’Angela Sport, capitanata dal presidente Silvano D’Angela, che continua a dimostrare di avere tutte le carte in regola per imporsi nel panorama podistico regionale.

Si inizia a Casamassima con Domenico Muraglia che, domenica 15, prende parte alla 32esima edizione della Stramaxima, gara di 10 km valida come tappa del Trofeo Provinciale Terra di Bari.

Il veterano della D’Angela Sport, durante la corsa, ha accusato diversi fastidi che lo hanno tormentato soprattutto nella fase finale. Con grande spirito di sacrificio, Muraglia è riuscito comunque a portare a termine la gara con una buona condotta, confermando la terza piazza nella classifica generale del trofeo e mantenendo invariate le distanze sia dal 2° che dal 4° posto.

Un’ora dopo, a Melfi, Gianpiero Bianco va in scena sul palcoscenico dell’ottava edizione della “Bramer Vultur Runner”, gara podistica di 10 km da percorrere in due giri interamente cittadini ma molto tecnici e faticosi. Difatti, il percorso può essere diviso in tre fasi: i primi 2 km in salita sino al maestoso Castello, poi altri 2 km in discesa e l’ultimo di nuovo in salita.

Difficile fare pronostici sull’esito della competizione, dal momento che erano in gioco vari atleti di qualità, con tempi molto ravvicinati tra loro. Dopo una partenza cauta, l’atleta della D’Angela Sport percorre il primo giro di 5 km assieme a Denis Greco (terzo classificato a fine gara), entrambi all’inseguimento dell’atleta di testa.

All’inizio del secondo giro arriva la svolta. Lentamente, Bianco allunga il passo, prendendo le distanze dal terzo e avvicinandosi sempre più al primo. Al nono km, la punta di diamante del Running Team aggancia l’atleta di testa e, dopo un piccolo tratto assieme, inizia a correre più forte, passando in prima posizione e rubando poco alla volta sempre più metri. La rimonta si concretizza nel lungo rettilineo finale: Bianco decide di spiccare il volo, aumentando la “distanza di sicurezza” e conquistando la terza vittoria di fila e l’ennesima medaglia assoluti per la società turese.

«Ammetto – dichiara il testimonial Diadora – che è stata una delle gare più belle e intense per me, perché è stata una vittoria conquistata in progressione. Nessuno dopo il primo giro avrebbe minimamente pensato che sarei riuscito a raggiungere e superare Carmine Salvia, che ha guidato la competizione fino a metà percorso. A tal proposito, va tributato il giusto onore a questo ragazzo giovanissimo, meritatamente classificatosi al secondo posto. Ha già dimostrato più volte grandi qualità e sono certo che, in futuro, vedremo il suo nome nei registri nazionali».

«Un doveroso grazie – chiosa Bianco – ai miei genitori che spesso mi accompagnano nelle gare lontane e mi sostengono in tutto. Vincere una corsa podistica dinanzi ai propri genitori è la cosa più bella e gratificante che possa accadere. Tutti dovrebbero provare questa emozione perché, a mio avviso, ne vale davvero la pena».

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