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“Io Mi Rifiuto”: il cambiamento parte dai piccoli gesti

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Il Gruppo Scout Turi 1 dona alla città cinque originali portacicche realizzati a mano

Giunge al primo traguardo il progetto “Io mi rifiuto”, avviato dai ragazzi del Clan Aung San Suu Kyi, del Gruppo Scout Turi 1.

Dopo una fase di osservazione e riflessione sul problema dei cambiamenti climatici, interconnesso con la sfida a una gestione corretta dei rifiuti, il 4 maggio gli Scout avevano promosso un incontro in cui, oltre a fornire interessanti spunti di riflessione, si erano impegnati a passare “dalle parole ai fatti”, facendosi promotori in prima persona del cambiamento.

Un cambiamento che parte dai piccoli gesti quotidiani, come gettare una cicca di sigaretta. Ed è così che è nata l’idea di lavorare a cinque portacicche, realizzati a mano e resi originali dalla fantasia dei giovani Scout: ognuno dei portacicche, infatti, presenta alla sommità una domanda ed è diviso in due parti, cosicché i cittadini possano cestinare il mozzicone nella parte del contenitore relativa alla risposta che vorranno dare. Dall’acquisto migliore per il Fantacalcio alle prospettive per il futuro, da cosa si preferisce fare nel tempo libero al tipo di eventi da valorizzare durante l’estate turese. Immancabile la domanda a tema: “Sei preoccupato sui cambiamenti climatici del nostro pianeta?”.

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I cinque portacicche sono stati donati al Comune di Turi nella mattinata di giovedì 22 agosto, alla presenza del primo cittadino Tina Resta, dell’assessore Stefano Dell’Aera e del consigliere Lanfranco Netti.

«Nessuna presunzione nel voler salvare il mondo – commentano gli Scout sulla propria pagina Facebook – ma soltanto la speranza che piccoli gesti come questi possano sbloccare cambiamenti possibili. Presto potrete vederli per le strade del nostro paese».

«Intanto – proseguono – ringraziamo il Sindaco Tina Resta per aver creduto nel nostro progetto sin dall’inizio, per spronarci ad andare in fondo alle cose, a rendere possibile anche l’impossibile con la sola forza di volontà ed il desiderio di compiere azioni semplici, concrete e rivolte sempre al bene comune. Ringraziamo tutta l’amministrazione per aver abbracciato con entusiasmo la nostra proposta, ma soprattutto grazie all’assessore Stefano Dell’Aera per averci seguito nelle fasi di progettazione e realizzazione dei portacicche e per aver incentivato una valida collaborazione con Navita, gestore del servizio di igiene urbana.

Grazie a Vito Catucci per i consigli volti a rendere i nostri raccoglitori non solo più belli, ma anche più efficienti e pratici. Se presto vedrete i nostri porta cicche in giro per il paese, sarà anche merito suo e dei suoi collaboratori. Grazie a Segni Grafici per averci fornito gran parte del materiale utile alla loro realizzazione; grazie ai cittadini turesi, i quali, con i loro volontari contributi, ci hanno permesso di portare avanti sogni e progetti che oggi possiamo toccare con mano e per cui siamo davvero orgogliosi. E, infine, ma non per importanza, volevamo ringraziare i ragazzi per non essere rimasti indifferenti dinanzi ad un problema che coinvolge e riguarda tutti e per aver sentito forte il bisogno, ma soprattutto il dovere civico e morale, di fare qualcosa di concreto per rendere la nostra Turi più bella».

«Con l’intento di “lasciare il mondo sempre un po’ migliore di come l’abbiamo trovato” – concludono i nostri Scout – invitiamo tutti a fare, di questi portacicche, un uso corretto, nel rispetto dell’ambiente e di chi ci sta attorno. Grazie di cuore!».

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