Blitz antidroga dei Carabinieri di Turi
Eseguite varie perquisizione in tutto il paese con l’ausilio dell’unità cinofila
Nella mattinata di giovedì 20 giugno, i Carabinieri della Stazione di Turi hanno eseguito una vasta operazione volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, guidati dal comandante Sacchetti, si sono mobilitati fin dalle prime ore, mettendo a segno un blitz mirato a identificare i ‘pusher’ che delinquono nel nostro territorio, imponendo una battuta d’arresto al mercato della droga.
Supportati dai colleghi dell’unità cinofila di Modugno, i Carabinieri hanno portato a termine varie perquisizioni domiciliari in tutto il paese, e i risultati non sono mancati.
In particolare, è stato denunciato a piede libero un uomo già noto alle Forze dell’Ordine e con precedenti specifici, trovato in possesso di stupefacenti di diversa natura. Il reo dovrà ora rispondere dell’accusa di detenzione a fini di spaccio.
Durante un successivo controllo, i militari hanno effettuato un’inaspettata scoperta. Entrati in un’abitazione alla ricerca di droga, si sono trovati davanti alcuni reperti archeologici, tra cui un’anfora marina binaria, probabilmente risalente all’epoca romana. Nell’immediato i beni sono stati sottoposti a sequestro e, tramite il Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri, sono stati consegnati alla Sovrintendenza dei Beni Archeologici per la Puglia, cui spetterà il compito di certificarne l’autenticità.