Grande successo per il 10° Cherry Custom
I MoTuri soffiano dieci candeline indossando i back colors
Oltre 500 moto, oltre 500 ferri hanno pulsato su Turi, oltre 500 caschi hanno pennellato le strade turesi nell’emozionante decimo anniversario dello Cherry Custom domenica 16 giugno. Lo avevano annunciato, i ragazzi de I MoTuri e le attese non hanno fatto altro che far crescere l’entusiasmo sin dalle prime ore della mattinata. Harley Davidson, Ducati, Guzzi, BMW, Honda, sono solo alcune delle signore che hanno fatto impazzire letteralmente la nostra cittadina, che si è riversata attorno la villa comunale e lungo via XX Settembre per ammirare, fotografare e lasciarsi travolgere dallo stile on the road.
Beffando il caldo della giornata, i bikers hanno solcato le strade della nostra cittadina indossando la t-shirt del decimo Cherry Custom, creando uno dei raduni più grandi e più amati del sud Italia. Chi da paesi vicini, chi attraversando le strade della nostra penisola, nessun appassionato di moto ha dimenticato di far tappa all’evento organizzato dai bikers turesi.
Quest’anno, un pensiero speciale è stato rivolto ai soci dell’Associazione, scomparsi improvvisamente lasciando un grande vuoto tra familiari ed amici. Primo fra tutti, Oronzo Di Bari, al quale è andato un lungo applauso prima del taglio del nastro del sindaco Tina Resta che ha dato il via al motogiro lungo le vie del sud est barese. Da Conversano verso Cozze, poi Mola, Rutigliano, Casamassima ed Acquaviva delle Fonti, dove i bikers si sono fermati per proseguire la loro giornata tra ottimo cibo, buona musica e ringraziamenti.
“Solitamente, a conclusione del nostro Cherry Custom, ringraziamo tutti i partecipanti per averci regalato ancora una volta delle bellissime emozioni. Ma oggi… la parola “emozione” è assolutamente riduttiva. Al termine del nostro evento si è avverato un sogno. Un sogno desiderato per dieci anni e che per noi rappresenta tantissimo. Oggi abbiamo visto la soddisfazione dei nostri fratelli, la fierezza di chi ha creduto in noi, gli occhi lucidi di chi già conosce certe emozioni, i sorrisi delle nostre compagne, l’orgoglio dei membri degli altri club. Da oggi I Moturi Freegroup con rispetto, fierezza e onore indossano i Back Colors! Non è un traguardo… non è un punto di arrivo ma è solo il capitolo di un libro ancora da scrivere. Grazie a HAMC Southernland per aver sempre creduto in noi”.
Cos’è il Back Colors? “La Back Patch (anche chiamata “back colors” o semplicemente “colori”), è la toppa che si cuce sulla schiena dei gilet dei motociclisti che appartengono ad un MC (Motorcycle Club). Indossarlo significa indossare un sogno, significa essere riconosciuti ufficialmente come gruppo motociclistico in tutta l’Italia”. Solitamente, come ci spiegano gli organizzatori, bisogna seguire un percorso per poter ottenere il ‘back colors’, ma I MoTuri hanno sempre mantenuto il loro carattere Free Group. “Ricevere il riconoscimento, quindi è stato per noi un grande onore”, perché orgogliosi di aver creato e fatto crescere in questi dieci anni un raduno che poi è diventato il più grande del sud Italia. “Sulla nostra spalla portiamo il nome di Turi e il toro che la rappresenta”.
“Ringraziamo tutti gli sponsor che con il loro supporto hanno permesso allo Cherry Custom di crescere e far conoscere a molti la nostra amata Turi. Grazie alle forze dell’ordine, ai vigili, alla protezione civile e al gruppo Turi Soccorso per il grande aiuto alla viabilità”. Inoltre, “grazie all’Amministrazione comunale e al sindaco Tina Resta per le belle parole che ci ha dedicato e per aver invitato tutti i presenti a non essere vittime dei pregiudizi quando si ha a che fare con i motociclisti”.
Caschi in testa, acciai in festa, serbatoi pieni, tutti in sella a percorrere le vie del mondo, dando appuntamento al prossimo Cherry Custom, con nuovi obiettivi e nuove sorprese, sempre targate I MoTuri Free Group.
C.D.
