Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Cultura

Cartoline da Turi

sagra vecchi tempi (6)

Un centro storico vestito di rosso per raccontare l’arte contadina

“Squadra che vince, non si cambia!”. Recita così il famoso detto irlandese ormai entrato nel linguaggio comune. Ed è sicuramente applicabile ai soci dei “Vecchi Tempi”, capitanati dall’instancabile e creativo Paolo Florio, che hanno confezionato, passateci il termine, il centro storico, per accogliere una passeggiata temporale, simbolica, tra le vie della natura.

Per tre giorni, ma con la necessità di un lavoro molto più lungo, i soci dei Vecchi Tempi hanno raccontato “dallo sbocciare, alla raccolta” l’arte contadina legata al frutto della ciliegia. Una passeggiata che, tra i vicoli del centro storico turese, ha permesso ai tantissimi visitatori, di lasciarsi incantare dall’atmosfera antica, ma mai dimenticata, della coltivazione della terra, con i mezzi e le modalità impiegate dai nostri nonni.

Ecco che sciarrette, calessi e attrezzi da sella, disposti in piazza Gonnelli hanno segnato il nascere dei primi boccioli che, con la cura che un padre contadino gli dona, diventeranno magnifici frutti. Quindi, seguendo il sentiero rosso Ferrovia, nella piazzetta dinanzi a Santa Chiara, un ragazzino ara un appezzamento di terra, con un aratro che ha visto tanti campi e si è fatto toccare da secoli di mani dure e callose. È con il suo lavoro, tra le intemperie dell’inverno e sotto il sole della calda primavera, che il contadino raccoglie i suoi frutti e può far festa. Un cuore rosso campeggia in piazza Capitano Colapietro dove, festanti, gruppi folcloristici danzano il raccolto appena terminato, racconto di un anno pieno di lavoro, fatica, sudore, speranze. Un lavoro che presto ricomincerà, che a breve seguirà nuovamente il suo ciclo, ma che per ora ha lasciato un sorriso sul contadino e la sua famiglia che può godere di qualche ora di svago durante la stagione estiva.

È la festa del ciliegio, è la festa della ciliegia, è la festa della natura. È la festa dei turesi. Ed è con un attento racconto figurato che I Vecchi Tempi hanno donato alla 29esima Sagra della Ciliegia Ferrovia il loro lavoro. Davvero bravi!

“Ringrazio l’Associazione In Piazza per la fiducia che ogni anno ripongono in noi” – sorride con la sua umiltà e orgoglio Paolo Florio, presidente dell’associazione I Vecchi Tempi, pago dei complimenti che sono giunti alla sua associazione dai tantissimi visitatori della Sagra. “Grazie a Livio Lerede e a Daniela Angelillo, che ci ha seguiti in questa realizzazione. Grazie a chi ci ha aiutato a reperire alcuni materiali messi in mostra, come le balle di fieno concessa da Masseria Musacco. Grazie al Viandante, a Donato Raguso per la sua disponibilità con i cesti di paglia, a Vincenzo Cipriani e a Giuseppe Scotella che ci ha aiutato con la cartapesta. Un sentito ringraziamento va ai residenti del centro storico, per la loro disponibilità a fornire acqua o quanto necessario nei giorni di preparazione degli allestimenti. Ovviamente grazie ai miei soci di associazione, in particolar modo al vicepresidente Paolo Borracci, per il continuo impegno e lavoro”.

sagra vecchi tempi (2)

sagra vecchi tempi (3)

sagra vecchi tempi (4)

sagra vecchi tempi (5)

sagra vecchi tempi (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *