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L’ANPI ricorda Antonio Gramsci

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Un dibattito sull’attualità del pensiero del “capo della classe operaia italiana”

Oggi, sabato 27 aprile, alle ore 17,00 per la Casa di Reclusione di Turi, verrà deposta una corona di fiori in memoria di Antonio Gramsci, in occasione dell’anniversario della sua morte. Il corteo si sposterà presso la Casa delle Idee dove si terrà un dibattito sulla attualità del pensiero gramsciano. Interverranno il Prof. Paolo Vinella, Enrico Consoli, dott. di ricerca in Teoria e Ricerca Sociale e Alfredo Ferrara, dott. di Ricerca in Filosofie e Teorie Sociali contemporanee.

Saranno letti brani degli scritti di Gramsci a cura degli studenti di “Zona Franka”.

Ad inizio serata la nostra socia Valeria Zita, leggerà uno scritto in cui Sandro Pertini ricorda il suo incontro con Gramsci nel carcere di Turi.

«Tutto ciò che il popolo italiano ha creato di grande, di geniale nel corso della sua storia, è stato creato in una lotta dolorosa contro gli oppressori. Gli uomini più grandi che sono usciti dal seno del popolo italiano, sono stati perseguitati dalle classi dirigenti del nostro paese.

Antonio Gramsci è caduto in questa lotta, ma la sua vita di agitatore, di organizzatore politico, di capo della classe operaia e del Partito Comunista, non è più soltanto la protesta di una personalità isolata, non compresa e staccata dalle masse. In lui, il popolo italiano non ha trovato soltanto l’uomo che, conoscendo a fondo la storia e le condizioni di esistenza del popolo, ha espresso le aspirazioni delle masse popolari, ha formulato gli obiettivi di libertà, di giustizia, di emancipazione sociale a cui tende la lotta secolare degli oppressi contro i loro oppressori».

[Tratto da Palmiro Togliatti, Antonio Gramsci capo della classe operaia italiana, “Lo Stato operaio”, n.5-6, Parigi 1937; “L’Unità”, a. XXII, n. 1, 10 gennaio 1945, ediz. dell’Italia settentrionale].

locandina Gramsci

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