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Nuovo appello del Comitato Aree Edificabili

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Si vorrà trovare la soluzione al pasticcio del valore commerciale delle aree edificabili?

Ritorniamo puntuali ad aggiornare gli interessati circa lo stato delle cose inerenti alla vessata quaestio (“questione tormentata” ovvero “già ampiamente discussa”) del valore venale in commercio delle aree edificabili che insistono sul territorio turese.

Sono in fase iniziale gli incontri tra i singoli contribuenti ed i dirigenti del Comune nel tentativo di addivenire ad un possibile accordo secondo le procedure dell’accertamento con adesione, come disciplinato dalla normativa di legge vigente.

Il Comune ha iniziato con ritardo l’esame e la discussione delle istanze di accertamento con adesione e poi l’esame delle stesse sta procedendo a rilento in quanto l’Ufficio Tecnico Comunale, oltremodo oberato di lavoro in questo periodo caratterizzato da carenza di personale, ha poco tempo a disposizione da dedicare al ricevimento del pubblico e all’esame delle perizie tecniche giurate presentate dai contribuenti che hanno inoltrato istanza di accertamento con adesione.

Per quanto sopra, pur apprezzando la disponibilità dei dirigenti, l’impressione è che il tutto si stia risolvendo, oggettivamente, in una mera perdita di tempo, in attesa della prossima consultazione elettorale che porterà all’insediamento di un nuovo Sindaco e di un nuovo Consiglio Comunale, perché nessuno, fino ad ora, ha voluto assumersi la responsabilità di dare una risposta alla questione, che si è sempre cercato di scaricare su altri.

La scadenza della procedura dell’accertamento con adesione coincide all’incirca con i primi giorni del mese di giugno, per cui difficilmente l’Ufficio Tecnico potrà portare a termine l’esame delle perizie giurate e sicuramente non potrà dare una risposta all’Ufficio Tributi per la conclusione dell’accertamento con adesione.

Stando così le cose, è facile prevedere che, per il 2012, si ripeterà lo stesso scenario del 2011: tutti dalla Commissione Tributaria Provinciale.

Ci sarebbe un’altra possibilità per evitare il contenzioso che, ricordiamo sarebbe bene evitare sia per i contribuenti e soprattutto per il Comune, ed è quella rappresentata dal ricorso alla mediazione da inoltrare prima dello spirare dei 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza dell’accertamento con adesione.

Tale procedura, che prima di tutto occorrerà controllare e valutare insieme al nostro Avvocato, allungherebbe ancora di circa 90 giorni il tempo per trovare una possibile mediazione (che diventerebbero anche più di 90, per l’interruzione dei termini per il periodo feriale del mese di Agosto). Prima di scadere gli ulteriori 90 giorni di cui innanzi, occorre, nei successivi 30 giorni, depositare definitivamente il ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale.

Abbiamo invitato tutti i candidati Sindaci ad un confronto sulla questione, ma per il momento non si è concretizzato alcun confronto.

È nostra intenzione parlare, innanzitutto, dello stato delle cose; poi delle proposte per uscire da questo pasticcio; ed infine chiedere l’impegno al nuovo Sindaco ed ai nuovi Consiglieri Comunali a non assumere l’atteggiamento agnostico (chi non assume una posizione definita rispetto ad un argomento) della vecchia Giunta Comunale che ha cercato sempre di scaricare sui Funzionari decisioni, oneri e responsabilità che alla fine sono sempre politiche.

Vi terremo informati sull’andamento degli incontri e del confronto; per adesso auguriamo a tutti una Buona Pasqua.

IL COMITATO AREE EDIFICABILI DI TURI

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