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Cultura

“Laboratori Urbani”, via libera dalla Regione

La sede della 'Casa delle Idee'

Il progetto, ammesso a finanziamento, valorizzerà il piano terra
dell’ex Convento delle Clarisse

È stato ammesso a finanziamento il progetto di rifunzionalizzazione del piano terra dell’ex Convento delle Clarisse, attuale sede della “Casa delle Idee”, candidato dalla giunta Coppi al bando regionale “Laboratori Urbani 2017”.

Lo scavo del 2014

Data la carenza in organico di figure professionali tecniche, si è ritenuto opportuno affidare a un tecnico esterno il servizio di coordinamento in fase di progettazione. A tal fine è stato selezionato l’architetto Giuseppe Domenico Sabatelli, che ha presentato un’offerta in ribasso sull’importo delle prestazioni pari al 30%, richiedendo un compenso di 1.319, 29 euro, comprensivo degli oneri contributivi.

Ricordiamo che gli elaborati, candidati all’avviso pubblico regionale, sono stati curati dall’ing. Simona Armento e si concentrano sul vano denominato T08. Si tratta dell’ambiente dove, durante gli scavi svolti in occasione dei lavori di restauro del maggio 2014, furono ritrovate importanti tracce di tipo archeologico di epoca peuceta.

Il primo obiettivo, difatti, è proprio quello di completare le attività di scavo e rendere l’area pienamente fruibile e funzionale. Nello specifico, oltre a spostare le tubazioni, si procederà con la ripavimentazione dell’intera sala, avendo cura di installare in corrispondenza dei ritrovamenti archeologici una copertura in vetro calpestabile e un’appropriata illuminazione, in prospettiva di una eventuale musealizzazione del sito. Il tutto in costante coordinamento con la Soprintendenza Archeologica.

Lo scavo del 2014

A seguire è previsto il rifacimento degli intonaci, la realizzazione di impianti tecnologici (tra cui allarme, videosorveglianza e citofono) e l’inserimento di dissuasori per piccioni sul cornicione del terrazzo.

Il secondo obiettivo del progetto mira, invece, al potenziamento delle dotazioni impiantistiche presenti. A tal fine, si è pensato – tra l’altro – all’acquisto di un pianoforte a coda e di una batteria per incentivare le attività musicali, di tavoli circolari per permettere lo svolgimento di attività nel chiostro durante la stagione estiva e di due diffusori acustici destinati alla futura sala espositiva, che potrebbe in tal modo ospitare anche attività congressuali.

La richiesta complessiva di finanziamento, pari a poco più di 117mila euro, saranno interamente coperti dai fondi regionali.

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