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Politica

Turi ha una malattia: l’Apatia!

critica

L’apatia come ci spiega wikipedia – è una riduzione dei comportamenti finalizzati, dovuto a un problema di espressione della motivazione. Questo nuovo scritto, anche se può sembrare polemico, in realtà non lo è affatto, l’intento è quello di lanciare un monito, con l’auspicio magari di svegliare qualche coscienza assopita, causata dalla forza d’impotenza e appunto dall’apatia. La premessa è d’obbligo, sono assolutamente consapevole che è facile ottenere approvazione, basta dire ciò che gli altri vogliono sentirsi dire ma provate ad ottenere approvazione dicendo ciò che pensate, avrete un brutto carattere per molti e vi farete dei nemici.

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue
idee non valgono nulla, o non vale nulla lui. Ezra Pound

Cari concittadini, pensiamo alla nostra città, e come renderla migliore, basta poco, ognuno di noi può esserne l’artefice, a partire dal proprio comportamento quotidiano. Come? Iniziamo a non gettare rifiuti per strada, a parcheggiare correttamente, ad essere propositivi e non criticoni o inventare pettegolezzi, perchè solo quest’ultime due cose si notano. Il nostro Cittadino Onorario, Sandro Pertini disse: “i giovani non hanno bisogno di prediche ma di esempi di onestà,di coerenza e di altruismo”.

Nei social, per certi post banali, a volte, si raggiungono dibattiti inutili con centinaia di commenti, puerili,svilenti per chi legge, ultimo come esempio, l’annosa questione del ticket d’ingresso nel centro storico di Polignano a mare ma dov’era tutto questo ardore e senso civico quando si parlava per esempio di sanità, argomento che dovrebbe essere caro a tutti? Io invece ho la brutta sensazione che i miei concittadini siano ormai colti da una rassegnazione diffusa e dall’ indifferenza, con un silenzio quasi compiacente dinanzi ai continui disastri perpetrati da anni a questa parte.

Non mi scuserò con nessuno per le parole che sto per dire, perchè vorrei appunto provocarvi e ricevere un sacco di reazioni contrarie e di disappunto. Se ciò avvenisse, ne gioirei, perchè starebbe a significare che sotto la sabbia, cova un fuoco di speranza in questa città che non deve restare un dormitorio.

Quando scrivete le vostre frustrazioni e lamentele continue verso la città o all’amministratore di turno, urlando “Vergogna” altrettanto con grande sincerità dovreste gridarlo a voi stessi. Quando? Semplicemente quando imbufaliti perchè i servizi non funzionano, ci rivolgiamo al Comune imprecando, senza ricordare che con il nostro comportamento gli stiamo facendo da palo; una città di pecore non potrà che avere un governo di lupi.

Lasciatemi affermare con franchezza che i veri colpevoli dei mali del nostro paese sono i cittadini stessi, il disinteresse è il vero problema, siamo disinteressati anche quando si tratta di scegliere il nostro futuro o ad essere propositivi.

“La libertà è partecipazione” disse Gaber, ma noi siamo solo bravi a polemizzare, a criticare, a contestare, a fare discorsi accademici sul male della politica, poi però quando si vota, o non ci andiamo, come fanno statisticamente 4 turesi su 10 o continuiamo a dare fiducia, all’amico incompetente e al politico riesumato.

L’APATIA E LA TOLLERANZA SONO LE ULTIME VIRTÙ’
DI UNA SOCIETÀ’ MORENTE – ARISTOTELE

GIANLUCA MARINI

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Gianluca Marini

Gianluca Marini (1988) è nato a Norcia, diplomato in indirizzo giuridico ed economico e residente a Turi per lavoro da quasi tre anni. Eletto nel 2013 come consigliere, nominato Vicepresidente del Consiglio Comunale dei Giovani, e del Rotaract nella sua città natale.

Attualmente, oltre le proprie mansioni è stato eletto quale delegato della Rappresentanza nel proprio ambito lavorativo.

Ha pubblicato il suo primo articolo all’età di 16 anni e da allora non ha più smesso di esplorare e sperimentare il mondo della comunicazione emergente.

Da sempre appassionato di politica, è un militante di Fratelli d’Italia, membro del Dipartimento Difesa e Sicurezza.

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