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“Bonus Gratitudine”, Turi incassa 51mila euro

comune di Turi

Un contributo per premiare l’accoglienza dei migranti nel 2017

«Il Ministero dell’Interno ha assegnato al Comune di Turi un contributo di 51 mila euro per I’accoglienza dei migranti ospitati nel Centro di accoglienza richiedenti la protezione internazionale».

Così si apre la nota stampa del Commissario Cantadori, che prosegue informando che «tale somma è già stata introitata dal Comune e riguarda un contributo di 500 euro per ogni immigrato richiedente la protezione internazionale».

Si tratta del cosiddetto “Bonus Gratitudine”, che riconosce l’impegno di tutti quei Comuni coinvolti nella gestione di un fenomeno complesso come quello dell’accoglienza dei richiedenti asilo. Un contributo – rimarca il dott. Cantadori – la cui destinazione è «libera, cioè non è condizionata nell’impiego».

In altre parole, sarà il Comune a scegliere come impiegare questo “bonus”, investendo i 51mila euro in progetti di miglioramento dei servizi o delle infrastrutture utili e attesi da tutta la comunità turese: dalla ristrutturazione di strade e scuole a progetti di inclusione sociale, fino a includere anche l’utilizzo per la spesa corrente.

Come noto, attualmente Turi non ospita nessun migrante, difatti i due CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) non sono più operativi: l’Holiday Residence è stato sgomberato nel luglio 2017, mentre quello in via Domenico Resta è stato chiuso recentemente, con il contestuale trasferimento degli ospiti presso il CARA di Bari. Tuttavia, l’assegnazione del contributo ministeriale – come specificato nel comunicato – è stata concessa ai sensi del decreto legge n. 193/2016 e rientra nel Programma “Flussi migratori, interventi per lo sviluppo della coesione sociale, garanzia dei diritti, rapporti con le confessioni religiose”.

Ovvero, quei 51 mila euro sono stati calcolati dal Ministero dell’Interno sulla base dei dati, forniti dalla Prefettura di Bari, inerenti il numero di migranti, anche minori stranieri non accompagnati, ospitati nei nostri due CAS durante il 2017.

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