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Assunzione del personale, bandi di nuovo deserti

Municipio Turi

Ancora in via di definizione gli accordi con la Città Metropolitana

A Palazzo di Città, continua infruttuosa la ricerca del personale per ripristinare l’organico degli uffici comunali, in seria difficoltà dopo due trasferimenti e cinque pensionamenti.

Il “Programma del fabbisogno di personale per il triennio 2018-2020”, approvato il 29 marzo 2018 dalla Giunta Coppi, individuava la necessità di reclutare due istruttori tecnici, un assistente sociale, un vigile urbano e tre istruttori amministrativi.

Dei successivi bandi di mobilità, attivati dalla gestione commissariale, ne è andato a buon fine solo uno: dal 13 settembre scorso, infatti, è stato assunto un nuovo vigile urbano. Ragion per cui il Commissario Straordinario, con propria deliberazione, ha dato mandato al Settore Affari Istituzionali di rinnovare gli avvisi pubblici, aprendo le candidature per due istruttori amministrativi e un istruttore direttivo tecnico. La speranza era chiudere le assunzioni entro il prossimo 31 dicembre ma, anche questa volta, i bandi sono andati deserti.

 

Una sola candidatura “inammissibile”

Tre istruttori amministrativi da assumere e due candidature giunte. Questa la sintesi del primo tempo della partita degli avvisi di mobilità. Il secondo tempo, però, ribalta le sorti della sfida: quando il Comune di Turi chiede ai due candidati di comunicare la disponibilità all’assunzione, uno manifesta la propria indisponibilità, l’altro non dà risposta entro i termini prescritti.

Bandi dichiarati deserti e, per rimediare, si ricorre alla Città Metropolitana. L’ex Provincia ha comunicato di possedere una graduatoria, approvata nel 2005 dopo un concorso pubblico per titoli ed esami. Ed al momento, per una delle unità mancanti, è in corso di definizione il procedimento diretto all’utilizzo di quella graduatoria concorsale e alla sottoscrizione di apposito accordo.

Per le altre due, come detto in premessa, si sono riaperte le selezioni pubbliche. Alla fine del “terzo tempo”, è giunta una sola candidatura, risultata “inammissibile e insanabile”. E anche questa seconda tornata di bandi è stata dichiarata deserta.

 

Cercasi responsabile dell’Ufficio Tecnico

Due sono invece gli istruttori tecnici da arruolare per sostituire l’ing. Giorgio Stefanetti, assegnato al settore Urbanistica, e l’ing. Simona Armento, in forza ai Lavori Pubblici. Entrambi hanno rassegnato le proprie dimissioni, rispettivamente dal 18 giugno e dal 2 luglio scorso, per prendere servizio presso il Ministero delle Infrastrutture.

Se per una delle unità mancanti si procederà all’assunzione mediante contratto a tempo determinato, l’altra doveva essere individuata tramite bando e sarà chiamata a ricoprire temporaneamente il ruolo di responsabile dell’Ufficio Tecnico, lasciato vacante dall’architetto Aurelia Susca e assegnato ad interim al responsabile dell’Ufficio Lavori pubblici. Nessuna candidatura è giunta e, anche in questo caso, la procedura di mobilità volontaria esterna è stata dichiarata deserta.

FD

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