RIFIUTI IN FIAMME
La Protezione Civile spegne il rogo divampato nei pressi dell’azienda Simone
La macchina della Protezione Civile di Turi, dopo il lodevole impegno dimostrato durante la Festa Patronale, è stata nuovamente chiamata a fronteggiare una delle “cattive abitudini” che sta prendendo sempre più piede a Turi: bruciare i rifiuti illecitamente abbandonati nelle strade di campagna.
Difatti, se da un lato la raccolta differenziata “porta a porta” continua a dare risultati a doppia cifra che ci rendono fieri, dall’altro le nostre campagne pagano lo scotto di chi non vuole proprio abituarsi al nuovo sistema di smaltimento e preferisce il “lancio del sacchetto”, vuoi per inciviltà, vuoi perché è sicuro di farla franca. A peggiorare il già triste scenario arrivano le fiamme: quanto i rifiuti iniziano ad essere troppi, per “far spazio” capita che qualcuno decida di incendiare la spazzatura, senza rendersi conto del danno che arreca alle colture che si trovano a “respirare” i fumi di quel rogo.
Questo è quanto è accaduto nella mattinata di lunedì 3 settembre, quando la spazzatura disseminata lungo il ciglio della circonvallazione, nei pressi dell’azienda Simone, è stata incendiata. Le fiamme si sono diffuse rapidamente, alimentate proprio dalla marea di rifiuti che costeggia uliveti e mandorleti, coinvolgendo un ampio tratto della strada.
Pochi minuti dopo aver ricevuto la segnalazione, sul posto è intervenuta prontamente una squadra della Protezione Civile che, avvalendosi del mezzo antincendio in dotazione, ha domato il rogo non senza difficoltà, evitando che creasse ulteriori danni.