I “5&9” sfidano la Sila: “Un’esperienza unica”
In contemporanea, una parte dei ciclisti turesi, capitanati dal Presidente Pierino Sabatelli, ha dato vita alla 5a edizione di “Dal tramonto all’alba 2018”
“Un’esperienza unica”, non sanno definire se bella o brutta, ma sicuramente unica. Queste le parole di centinaia di atleti che domenica 19 agosto sono stati sorpresi da un violentissimo nubifragio lungo il percorso della Sila Epic MTB Marathon, ottava tappa del Trofeo dei Parchi Naturali.
Naturalmente tra i 900 partecipanti non potevano mancare gli atleti dell’A.S.D. 5&9; ai nastri di partenza erano presenti per la compagine turese Ivana Monaco e Giacomo Di Pirchio.
La prova di Camigliatello Silano, considerata come la più dura e bella del Sud Italia, si è sviluppata su un percorso lungo poco più di 52 km e un dislivello di circa 1500 metri. Il tracciato che si snodava lungo meravigliosi e incontaminati sentieri, in cima alle vette più alte e suggestive della Sila, alternava salite tecniche a discese veloci, attraversando anche guadi e lambendo laghi. Oltre alle difficoltà naturali del terreno, caratterizzato dagli aspetti tipici del Parco Nazionale della Sila, ovvero fondo scosceso, sabbia, radici e massi, gli atleti hanno dovuto affrontare anche il molto fango accumulatosi a causa delle copiose piogge che hanno colpito la zona per 18 giorni consecutivi. Inoltre, sul finire della gara, quando la stanchezza si faceva sentire, un importante nubifragio ha reso il fondo quasi impraticabile.
Nonostante le difficoltà, gli atleti dell’A.S.D. 5&9 hanno comunque portato a termine la gara. Ottima la prova di Ivana Monaco che ha conseguito il 3^ posto di categoria.
Mentre i due atleti erano impegnati nella gara, un’altra parte del gruppo dell’A.S.D. 5&9, capitanata dal Presidente Pierino Sabatelli, dava vita alla 5a edizione di “Dal tramonto all’alba 2018”. L’evento caratterizzato dal motto “La dì non iè dì, la not non iè not”, prevedeva di pedalare per una notte intera, tra tratturi e sterrati, per poi restare affascinati dal sorgere del sole direttamente dalle acque cristalline del nostro mare di Polignano.
La passeggiata aperta a tutti gli appassionati di MTB è stata lunga circa 85 km. Dopo la partenza da Turi a mezzanotte, il gruppo, con l’unico intento di divertirsi e stare insieme, si è diretto verso Monopoli dopo aver attraversato Castellana Grotte.
Effettuate le tradizionali soste per caffè e cornetti, ci si è diretti verso l’indirizzo più importante: la statua di Domenico Modugno sul lungomare di Polignano a Mare. Lì il gruppo ha atteso il sorgere del sole tra divertimenti e risate. Apprezzata l’alba del nuovo giorno, si è fatto rientro a Turi, stanchi ma felici. Oltre alla compagine turese, numerosi sono stati gli appassionati dei paesi limitrofi (anche da Laterza) che hanno preso parte all’evento che è risultato un grande successo, oltre che un’esperienza alla quale non si può mancare e che viene aggiunta di diritto all’album dei ricordi.
Prossimo appuntamento per i bikers turesi è il 1° Settembre in quel di Spoleto per la SpoletoNorcia: 47 kilometri, 1700 metri di dislivello… e ci sarà da soffrire.
