Parchi giochi “inclusivi”, un’altra occasione per Turi
Le aree su cui si prevede di intervenire sono la Villa Comunale, il parco di Piazza Venusio e quello di via Conversano
Il Comune di Turi ha deciso di aderire ad un’altra importante iniziativa promossa dalla Regione Puglia: l’adeguamento dei parchi giochi alle esigenze dei bambini diversamente abili.
La Regione, infatti, con la Legge dell’agosto 2016 ha istituito un apposito fondo destinato a rendere le aree verdi dei comuni pugliesi “inclusive”, ovvero luoghi dove “tutti i bambini e le bambine, ognuno con le proprie diverse abilità, possano trovare concrete opportunità di gioco e di relazione”.
Lo scorso 27 giugno, l’iter legislativo è stato concluso con l’approvazione dell’apposito bando che, per i Comuni con popolazione compresa tra 6 e 15 mila abitanti, stanzia un contributo massimo di 10mila euro. Proprio al fine di accedere a questo finanziamento, l’architetto Aurelia Susca, dirigente dell’Ufficio Tecnico, ha ricevuto l’incarico di elaborare una relazione tecnica, con relativo quadro economico, in cui individuare gli spazi – già privi di barriere architettoniche – su cui intervenire.
Scorrendo il documento, si apprende che sono tre i parchi giochi che verranno candidati: le due aree ludiche situate nella villa comunale “Sandro Pertini” e in Piazza Venusio, cui si aggiunge quella di via Conversano, dove le nuove attrezzature saranno collocate ai bordi del parco e lungo i percorsi pedonali, ovvero nella parte priva di barriere architettoniche.
I giochi che si prevede di installare, per un costo complessivo di poco meno di 10mila euro, saranno un “pannello tris” in ciascuno dei tre parchi; un percorso tattile, composto da varie stazioni, nella villa comunale e nel parco di via Conversano; un gioco a molla dotato di schienale in via Conversano.
Se il finanziamento andrà in porto, i lavori saranno conclusi entro il prossimo dicembre.