Il Caldo non ferma la D.O.F.
Nell’inferno dei vigneti, Tony Bruno onora i colori della squadra turese
Domenica 22 luglio, 38 gradi, un umidità cavalcante e quella gran voglia di starsene a bagno in una delle tante spiagge pugliesi colme di gente. Ad Adelfia c’è l’asfalto, c’è la terra, i vigneti e qualche salita, e la speranza che alla prossima curva ci sia qualcuno che ti faccia una doccia rinfrescante.
In 600 circa i pazzi che affrontano i 9,3 km fra Montrone e Canneto con l’intermezzo nell’inferno dei vigneti. Vince il piccolo grande Vincenzo Grieco dell’A.S.D. Terlizzi che copre l’intero percorso in poco più di 30 minuti. In 15 della D.O.F. Amatori presenti ai nastri di partenza. Il migliore, in assoluto dei bianco/amaranto, è Tony Bruno che vince la sua categoria onorando al massimo le strade di casa.
Giornata rilassante per Gino Montemurro incalzato da lì a poco dal suo Presidente, anche lui lontano dai suoi standard. Bene Alessandro Mele, tornato alle gare dopo un lungo periodo di stop. Buona prova anche per Antonello Redavid in piena fase allenante. Ottimo 14° posto per “Padre” Raffaele De Tommaso ed i suoi lenti e progressivi miglioramenti.
A seguire in soli 30” troviamo un terzetto con a capo Giovanni Damato seguito da due “Personal Best” che per la prima volta infrangono il muro dei 5’ a Km: Lavinia Orlando e Vito Gasparro, compagni di avventure e disavventure in allenamento. Piccola crisi in gara per Mery “Figlia” volante 6ª al traguardo.
Poi si arriva a “Quelli che le cuffie…”, e qui stravince Nico Ribatti davanti a tutti con il volume a palla.
Segue con la variante del ballo Angela Elmino e nel mezzo Stefano Arrè, ancora orfano del suo amico di battaglie Francesco Zita vittima di un intervento improvviso (la D.O.F. Amatori tutta gli fa gli auguri di pronta guarigione).
Anche questa volta, cuffie alle orecchie, Maria Grazia Iacobellis batte e allunga su Toni Desio nonostante il boicottaggio alga tossica in corso.
Insomma una domenica diversa, tanto calda quanto bella, tanto veloce quanto divertente che racchiude quello che è lo spirito degli atleti D.O.F. Amatori Turi.
