Gli ‘Slegati’ festeggiano 14 anni d’attività

Tra passione e divertimento, la Lega Fantacalcio di Turi si racconta

Quando il Fantacalcio diventa l’occasione per stare insieme, divertirsi, prendersi in giro ogni fine settimana e guardare il calcio con gli occhi meno da tifosi e più da sportivi. Così si potrebbe sintetizzare lo spirito che anima a Turi il gruppo degli “Slegati”, arrivato al suo quindicesimo campionato.

Una partecipazione che, di anno in anno, è cresciuta a vista d’occhio: dagli 8 amici che nel 2005 iniziarono a “giocare” con il calcio, quest’anno “Slegati” vanta all’attivo 14 campionati e più di 70 fanta-allenatori. E non fa niente se il proprio attaccante segna una doppietta alla squadra del cuore. C’è sempre un motivo per festeggiare (o per essere sbeffeggiati dagli amici).

Proprio per onorare le 14 candeline, il gruppo si è riunito per una serata conviviale. Noi ne abbiamo approfittato per conoscerli meglio, intervistando il presidente Pino Zagaria (nella foto a destra con Vincenzo De Carolis, vincitore della Serie A 2018).

 

Come avete festeggiato i vostri 14 anni insieme?

“In realtà nulla di diverso rispetto agli altri anni. A conclusione della stagione, o a ridosso dell’inizio della nuova, c’è la tradizionale cena di gala (non è altro che un modo figo per dire che ci troviamo in pizzeria a prenderci in giro a vicenda). Da diversi anni ci ritroviamo al KingStone, anche perché il buon Filippo è da tempo uno Slegato. La serata si conclude con la premiazione dei vincitori della stagione ai quali vengono consegnati i trofei. Credo che la longevità della Lega risieda in questo aspetto: non giochiamo per vincere premi in denaro. Questo ha permesso negli anni di creare un gruppo di persone che settimanalmente si confrontano, si sfidano, si prendono gioco l’uno dell’altro per il semplice desiderio di farlo, senza alcun super premio finale ad attenderli, se non l’onore di poter vedere il proprio nome iscritto nell’albo d’oro”.

 

Domanda irrinunciabile: perché avete deciso di chiamarvi “Slegati”?

“Io e Fabio Spada, fondatori della Lega, la chiamammo Fanta S.Lega.T.I. che stava per Super Lega dei Turesi Inca**ati. Eravamo appena venuti fuori da una scissione ed effettivamente eravamo abbastanza amareggiati dalla cosa. Col passare del tempo siamo diventati sempre meno incavolati e sempre più super, fino a diventare una Lega di 40 squadre divise in 3 categorie e 5 divisioni. Siamo semplicemente noi stessi, siamo semplicemente gli Slegati, per il semplice motivo che non mi pare esista nessun’altra Lega dal vivo che sia longeva e vasta come la nostra”.

 

Quanti dei “fantastici 8” che nel 2005 hanno iniziato questa avventura sono ancora attivi nel gruppo?

“Siamo rimasti solo in tre: io, Nicola D’Addabbo e Fabrizio Heinkel. All’epoca eravamo poco più che ragazzi e tutti turesi. Strada facendo siamo cresciuti e si sono uniti a noi amici di altri paesi. Mentre tutto questo accadeva qualcuno di noi è stato costretto ad allontanarsi da casa. Gli Slegati sono dappertutto: dall’Emilia Romagna alla Svizzera, dalla Lombardia al Regno Unito. E qui c’è da sottolineare l’aspetto “terapeutico” della nostra Lega; restare uno Slegato in qualche modo ti offre un ulteriore punto di contatto con il tuo luogo d’origine e dando meno spazio alla nostalgia di casa”.

 

Veniamo alla prossima stagione. Quando inizierete la campagna acquisti?

“Per quanto ci riguarda la stagione 2018/19 è già iniziata. Fra pochi giorni verranno chiuse le iscrizioni e procederemo al sorteggio dei gironi (che per venire incontro a chi è fuori verrà trasmesso in diretta streaming). Le aste vere e proprie, momento di vera e propria guerra psicologica, si svolgeranno nelle prime settimane di agosto”.

 

Quale calciatore non bisogna farsi sfuggire?

“Fin troppo facile rispondere dicendo Cristiano Ronaldo. Sicuramente alle nostre aste vedremo persone svendere la propria dignità pur di ottenere un piccolo vantaggio nella corsa a CR7. Bisognerà capire a posteriori se ne sarà valsa la pena. Per altri nomi non posso sbilanciarmi; questo articolo potrebbe essere letto da un mio avversario quindi preferisco avvalermi della facoltà di non rispondere”.

 

Qualche altro suggerimento per i futuri “fanta-allenatori”?

“Giocate per il piacere di giocare, non fate in modo che del denaro in palio vi faccia perdere tempo, sonno e amicizie. Mettete da parte la passione per la vostra squadra del cuore, al fantacalcio non aiuta. Anzi”.

 

A chi può rivolgersi chi volesse unirsi al vostro gruppo?

“Per chiunque volesse saperne di più ci contatti inviando una mail a fantaslegati@gmail.com“.