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Le linee programmatiche per rilanciare Turi

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L’11 giugno, dopo aver licenziato il bilancio di previsione, a firma del Sub Commissario Sebastiano Giangrande si è proceduto all’approvazione dell’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione per il periodo 2018-2020, sulla base delle indicazione contenute nella delibera votata dalla giunta Coppi il 29 marzo, prima della “caduta” dell’amministrazione.

Considerando che si tratta delle linee programmatiche di mandato, ovvero di tutte le misure che verranno messe in atto nei prossimi tre anni per rilanciare il nostro paese, riteniamo utile fornire una breve sintesi del documento, indicando gli interventi di maggiore rilevanza per ogni settore.

 

LAVORI PUBBLICI

Tra le linee guida che caratterizzeranno il settore dei lavori pubblici spicca l’attenzione all’edilizia scolastica. È stata confermata la convenzione con l’istituto Comprensivo: l’amministrazione trasferisce una somma pari a 8 mila euro che l’istituto dovrà impiegare per le attività di manutenzione ordinaria. Inoltre, è stato approvato il progetto esecutivo per la costruzione di due nuovi refettori per la scuola dell’infanzia.

Oltre a dotare le strutture di proprietà comunale di impianti fotovoltaici, sempre nell’ottica del risparmio energetico, è in programma la conversione dell’illuminazione pubblica con impianti a LED. Per quest’anno, utilizzando l’avanzo di amministrazione e altri fondi da reperire, si continuerà l’opera di graduale rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi pubblici, con lavori da rifinanziare nel 2019 e negli anni successivi.

Infine, degne di nota sono le azioni previste per incrementare i collegamenti viari: dall’allargamento di via Noci ai lavori di completamento delle opere di urbanizzazione tra via Conversano e via Monopoli, in corso di aggiudicazione per un importo stimato di 211 mila euro.

 

SETTORE URBANISTICA

Il programma prevede il recepimento del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia; l’avvio delle procedure volte alla predisposizione del Piano per le Installazioni Comunali (PIC); il completamento delle procedure rivolte all’acquisizione al patrimonio Comunale di aree previste negli Accordi Preliminari di Provvedimento/Atti Unilaterali d’Obbligo a seguito del rilascio di titoli abilitativi; nonché la verifica, con l’ausilio del corpo di Polizia Locale, dei ripristini delle manomissioni del suolo pubblico.

Saranno poi avviate le opere di efficientamento dell’Impianto di Pubblica Illuminazione dell’abitato; verrà adottata ogni azione volta al disbrigo delle pratiche edilizie giacenti e si vigilerà sull’applicazione delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.


POLITICHE FINANZIARIE

Nel settore Tributi, lo sforzo del Comune sarà teso al minor aggravio possibile per i cittadini, garantendo al contempo rigore nella gestione finanziaria, contenimento della spesa ed equità.

Da subito si lavorerà sulla razionalizzazione della spesa corrente, studiando un piano di riduzione dei consumi derivanti da utenze. La revisione di spesa passerà anche attraverso l’avvio di accordi di collaborazione con i paesi limitrofi per la gestione in forma associata di servizi e acquisti. Inoltre, si verificherà l’opportunità di accorpare alcuni uffici comunali al fine di ridurre il costo.

Ulteriore sforzo sarà profuso nell’attività di recupero delle aree di evasione e di elusione, ripristinando una corretta equità fiscale, intesa come impegno a non porre in essere politiche tributarie gravose per la fetta di popolazione meno abbiente.

Per il settore Contabilità, invece, si rende necessaria la creazione di team specializzati per l’individuazione di fondi e finanziamenti utili per le infrastrutture locali. Questo poiché il nostro paese paga un gap competitivo con altre realtà della terra di Bari, in termini di entrate derivanti dal turismo e dall’area industriale; pertanto, ad oggi, dipende quasi esclusivamente dai tributi e dai trasferimenti statali e regionali.

Non in ultimo, in ottemperanza ai principi di partecipazione e trasparenza, si rafforzerà il Bilancio Partecipativo, inteso come strumento che consenta ai cittadini di intervenire nelle scelte dell’amministrazione, presentando le rispettive necessità, esponendo le problematiche locali ed influenzandone le stesse.

 

POLITICHE CULTURALI

Il primo obiettivo per rilanciare la cultura turese mira a reperire finanziamenti esterni al bilancio comunale, individuando uno o più professionalità tra i dipendenti comunali o in alternativa stipulando convenzioni con Università e ordini professionali.

Si cercherà, inoltre, di incoraggiare lo sviluppo delle associazioni già esistenti tra Comuni limitrofi, in modo da porre in rete servizi e competenze specifiche. Attenzione anche ai rapporti tra Turi ed i Comuni gemellati, attivando nuovi progetti di interscambio culturale e di eventi compartecipati.

Quanto all’organizzazione di manifestazioni, si darà priorità alle associazioni presenti sul territorio, con particolare attenzione nei confronti delle tante associazioni giovanili. E, al fine di valorizzazione i prodotti locali, agricoli e gastronomici, verranno stipulati accordi di collaborazione creando eventi che possano coinvolgere tutte le attività produttive turesi, superando la mera sagra, dalla durata massima di due serate, e pensando a situazioni più estese, che vadano ad abbracciare l’intera settimana.

Altri traguardi fissati sono: l’adeguamento del sito istituzionale del Comune di Turi, l’istituzione dell’Albo delle “Guide turistiche ed ambientali” del territorio ed il recupero dell’area archeologica di via Castellana, sito al momento di proprietà privata, che andrebbe trasformato in uno spazio descrittivo ed espositivo della Turi peuceta.

 

POLITICHE SOCIALI

Il Piano di Zona, espresso dall’ambito territoriale all’interno del quale ricade il nostro Comune, ha chiaramente indicato gli assi portanti della programmazione 2016 – 2020, a partire dai quali si dovrà dipanare l’azione dell’Amministrazione. Ciò non toglie che vadano date nuove linee di indirizzo in merito all’accoglienza degli immigrati e all’assistenza domiciliare per i minori disabili, due misure che non sono attualmente previste.

Rispetto agli immigrati, oltre all’istituzione di uno sportello di ascolto e di informazione, si promuoverà la partecipazione al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), vagliando la possibilità di convertire uno dei due CAS (Centri Accoglienza Straordinaria) presenti a Turi in SPRAR, una soluzione per garantire cooperazione ed integrazione concreta e nel contempo assicurare sul territorio una presenza equilibrata di cittadini extracomunitari.

L’altro cardine delle politiche sociali è identificato nel sostegno alla genitorialità, inteso non solo come supporto alle giovani coppie ed alla natalità, ma anche come aiuto a favore delle tante famiglie che vivono il dramma della perdita del posto di lavoro, che si trasforma automaticamente in emergenza sociale.

Verranno ricercate le forme migliori per integrare tutte le necessità assistenziali, sia nei confronti degli anziani sia per i disabili, verso cui andrà programmato un servizio specifico di assistenza domiciliare. Proseguirà, inoltre, il progetto di prevenzione e contrasto alla violenza su donne e minori, intensificando il rapporto di collaborazione con il Centro antiviolenza LI.A.

In merito alle politiche lavorative e giovanili, la crisi occupazionale che attanaglia anche i nostri concittadini sarà contrastata attraverso il Reddito di Dignità e la creazione di uno “Sportello Informagiovani”, che offra un concreto aiuto alla ricerca di opportunità di lavoro ed un supporto nell’avvio di attività.


POLIZIA LOCALE

Nell’ambito del servizio di competenza della Polizia Locale, continuerà l’erogazione di tutti i servizi utili a garantire sia la prevenzione sia il contrasto delle azioni illecite ed in particolare finalizzati ad assicurare l’osservanza ai regolamenti comunali, alle leggi regionali e dello Stato in genere.

Tra i numerosi fronti d’azione individuati dal Comandante Marzano, degne di nota sono l’attività di contrasto delle forme di abusivismo edilizio e delle discariche abusive, cui si affiancherà, in collaborazione con gli altri uffici, la lotta all’evasione e all’elusione fiscale. In particolar modo verrà effettuato, compatibilmente con un potenziamento del Corpo di Polizia Locale, un controllo sistematico dei “passi carrabili” sull’intero territorio comunale.

Relativamente alla regolazione della viabilità e della circolazione stradale, l’Ente punterà alla redazione e all’adozione del Piano Urbano di Segnalamento, uno strumento utile ad ottimizzare il flusso veicolare e decongestionare il traffico nelle principali arterie cittadine, migliorando al pari gli spazi destinati alla sosta e la logistica del movimento delle merci. La riorganizzazione della viabilità cittadina e dei parcheggi avverrà, ad ogni modo, in stretta sinergia con le associazioni di categoria e la cittadinanza.

In collaborazione con il servizio veterinario ASL e con le associazioni presenti sul territorio, si porterà avanti la lotta al randagismo e, al fine di promuovere la convivenza civile tra uomini ed animali, si realizzerà un’area sgambamento e si procederà ad individuare e riconoscere le colonie feline.

 

Protezione Civile

Il gruppo comunale di Protezione Civile costituisce un elemento importante della nostra realtà che deve essere rafforzato sia in termini di mezzi di servizio che in termini di volontari. In tale ottica, si deve attuare una rete di collaborazione con le altre realtà presenti sul territorio comunale e un accordo di collaborazione con i Gruppi Comunali Volontari di Protezione Civile dei paesi limitrofi, mettendo in rete conoscenze, esperienze, mezzi e volontari.

 

Decoro urbano

Considerato l’attuale scenario della nostra cittadina, si rende indispensabile effettuare una ricognizione attenta e precisa di tutte le carenze sotto il profilo del decoro urbano, programmando interventi mirati ed efficienti. E per rendere sempre più efficaci questi interventi, verrà incrementato a titolo gratuito il sistema di segnalazione “Decoro urbano”, che permette segnalazioni immediate e la visualizzazione dello stato di avanzamento delle stesse.

 

Attività Produttive

Il primo passo sarà quello di semplificare e rafforzare lo sportello SUAP, venendo incontro alle esigenze degli agricoltori. A seguire, si intende registrare il marchio De.Co. nell’ottica di favorire la promozione dei prodotti tipici locali; incentivare l’apertura di nuovi esercizi commerciali, attraverso finanziamenti comunali oppure opzioni di defiscalizzazione; revisionare i regolamenti ormai obsoleti (dal Regolamento Mercati e Fiere a quello sulla tutela e benessere degli animali, passando per il Regolamento che disciplina la Zona a Traffico Limitato).

In conclusione, volendo avviare la zona PIP e sviluppare quel tessuto economico che ad oggi è carente sul territorio, si prevede la progettazione/realizzazione di opere di urbanizzazione primarie e secondarie; l’avvio di tavoli di confronto con gli imprenditori e coloro che vogliono investire sul territorio, trovando soluzioni che garantiscano lo sviluppo economico.

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