Acqua a singhiozzo e nessun presidio sanitario
Fabrizio Resta replica all’Arciprete don Giovanni Amodio
“Siamo molto contenti di accogliere queste persone e di accoglierle in maniera veramente solidale ma anche decente. Abbiamo ridato dignità a più di 200 persone che in questi tempi, l’anno scorso e due anni fa, dormivano accampati, a terra, nelle macchine, non si lavavano… Questo è un grande momento di grande orgoglio per la nostra comunità e siamo contenti tutti, tutti sono felici”.
La dichiarazione rilasciata ai giornalisti del TGR Puglia da don Giovanni Amodio, Arciprete di Turi, a margine dell’inaugurazione del campo d’accoglienza per i lavoratori stagionali, non è andata giù a molti dei sostenitori dell’ex amministrazione Coppi, in particolare all’ex segretario di Sinistra Italiana, Fabrizio Resta, che ha prontamente replicato sul suo profilo Facebook.
“Esprimo stupore e profondo rammarico per le parole espresse dall’Arciprete di Turi ai microfoni di tgr di rai 3 che denotano marcate lacune nella conoscenza di quello che riguarda l’accoglienza dei lavoratori stagionali negli ultimi anni a Turi. I lavoratori stagionali non hanno mai dormito per terra o nelle macchine ma nelle tende che il Comune di Turi, con molta fatica e con poca collaborazione da parte della Regione, è riuscito a fornire. E’ falso altresì che non avessero di cui lavarsi. Anzi, ad onor del vero, semmai è il contrario. Quest’anno a stagione cerasicola quasi conclusa, l’acqua non è sempre garantita nei container per via della poca pressione e almeno fino a ieri (oggi non ho controllato ma lo farò domani) non è stato ancora introdotto un presidio medico. Tutti servizi garantiti sin dall’inizio dalla precedente Amministrazione ed a costi inferiori”.
“Mi fa piacere sentire parole di sincera preoccupazione da parte dell’Arciprete per lo stato dei lavoratori stagionali – chiosa Resta – ma mi sarebbe piaciuto che da parte sua ci fosse stata la stessa preoccupazione negli anni scorsi e magari anche maggior aiuto per risolvere la problematica. Non dico questo per creare polemiche sterili né ho nulla nei confronti dell’arciprete ma era doveroso chiarire alcuni aspetti, troppo frettolosamente archiviati ed etichettati”.