Turi onora la Festa della Repubblica
Il 2 giugno a Turi si è aperto con il corteo della Festa della Repubblica, scandito dalle note della Banda Musicale Cittadina “Don Giovanni Cipriani” e guidato dal Sub Commissario Nicola Fantetti, al cui fianco hanno sfilato le Forze dell’Ordine e il neoletto Consiglio comunale dei Ragazzi.
“Un ringraziamento – il dott. Fantetti lo dedica – a tutta la cittadinanza di Turi. La ringrazio per le manifestazione di partecipazione che ha dato con l’intento di rendere più efficace la partecipazione alla res publica, che riguarda tutti, ognuno di noi. L’Italia è stata chiamata a scegliere quale forma di governo darsi. Dopo varie guerre, lotte fratricide, siamo stati chiamati a scegliere la nostra forma di governo. Per la prima volta è stata data possibilità alle donne di votare con il suffragio universale.
Sono passati 72 anni dal referendum e 70 dalla Costituzione. La solidarietà dovrebbe spingere e spinge ancora nel riconoscere le situazioni di difficoltà nelle famiglie e nei giovani che non trovano lavoro o negli anziani emarginati. Un ringraziamento diamolo alle Forze dell’Ordine e a chi si prodiga per chi è in difficoltà”.
Unica nota polemica, espressa da alcuni cittadini presenti alla manifestazione, ha riguardato la corona di fiori. In passato l’omaggio floreale, prima di essere deposto ai piedi del monumento ai Caduti, veniva portato in corteo a partire dal Palazzo Municipale. “Quest’anno, ci raccontano, la corona è stata lasciata davanti alla statua del milite ignoto fin dalle ore 15 del pomeriggio, per essere ripresa solo pochi minuti prima dell’arrivo del corteo”. Circostanza che si sarebbe ripetuta anche in occasione della cerimonia del 25 aprile.