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MoBedì, la bellezza salverà il mondo

Mobedì Turi (6)

Ripulito il Boschetto Zaccheo. Un primo passo verso la riscoperta del nostro territorio

MoBeDì, ovvero Movimento per la Bellezza Diffusa, è un’associazione spontanea di turesi che vuol fare qualcosa per il luogo in cui vive. Ed è proprio quel sentimento di attenzione al territorio che si abita che ha mosso i suoi membri, domenica scorsa, 13 dicembre, a rimboccarsi le maniche e sistemare, letteralmente parlando, il Boschetto Zaccheo, quell’area che mesi or sono fu individuata come area sgambamento ma presto tornata al silenzio.

“Secondo la “teoria delle finestre rotte” quando un luogo è abbandonato a se stesso questo influisce negativamente anche sulle persone che ci vivono. Al contrario, perciò, quando di un luogo ci si prende cura, questo influirà positivamente anche sulle persone che ci vivono” – commenta Angela Teresa Girolamo, sostenitrice del movimento.

“Il nostro obiettivo – prosegue – è prenderci cura degli spazi di Turi e immediati dintorni, con particolare attenzione a due cose: il rispetto per l’ambiente (che diventa rispetto per noi stessi, essendo questo intimamente connesso a noi), e la bellezza come espressione di cura, armonia e vita. Sebbene al mondo ci siano cose che non vanno e non si possono cambiare, rispetto alle quali non si può far altro che adeguarsi, ce ne sono altrettante che si possono e quindi si devono cambiare: noi vogliamo assumerci questa responsabilità, e crediamo profondamente nell’impatto creativo e positivo di questo proposito. Perciò le parole chiave che riassumono il nostro progetto sono: gruppo, consapevolezza, responsabilità, entusiasmo e bellezza”.

“Probabilmente – chiosa Angela Teresa Girolamo – ci saranno ostacoli, non solo fisici ma anche mentali e sociali; probabilmente qualcuno ci dirà che non servirà a niente, che il giorno dopo sarà tutto da rifare daccapo, e questo perché la lamentela e il disfattismo da troppo tempo sono entrati nel DNA di questo paese. Ma in quel DNA ci sono anche altre cose, quelle succitate e un pizzico di qualcosa in più: determinazione. Non ci interessa se qualcuno vorrà ostacolare o boicottare il progetto. Ciò che ha veramente importanza è che sia fatto qualcosa di bello e utile, qualcosa che ci avvicini al lato bello, non ancora in mostra, del luogo in cui viviamo”.

È così che, guanti alle mani, scarpe comode e voglia di far bello l’ambiente, i ragazzi di MoBeDì hanno dato luce al boschetto, liberandolo di tutte quelle bruttezze che per tanto tempo lo hanno abitato. Rifiuti per prima cosa, ma, con l’aiuto di tanti cittadini turesi che hanno abbracciato l’iniziativa e residenti della zona, hanno ricostruito un muretto e colorato di allegria lo stesso. “La bellezza salverà il mondo” è stato impresso sulla fredda muratura. “Grazie infinite alla talentuosa artista Adele Palmisano per la bellissima balena Mobedì, rielaborata su ispirazione dell’idea originale di Silvia Orlandi”.

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