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Caro Sindaco, questo circolo ti ha appoggiato fino alla fine

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“Purtroppo non avevamo altro da offrirti e sacrificare altrimenti lo avremmo fatto”


Il Partito Democratico di Turi all’indomani delle dimissioni del sindaco Coppi rinnova il suo rammarico per la fine anticipata di questa amministrazione, e lo rinnova seriamente senza se e senza ma.
Questo circolo e questa segreteria hanno in tutti i modi provato a ricomporre una crisi forte e duratura che invece oggi sembra, dalle parole del sindaco, solo un capriccio di questo e di quel consigliere.
Quello che conta in una politica onesta verso i propri cittadini è la realtà dei fatti e degli atti e non le parole dette in piazza o sui giornali.

Caro Sindaco questo circolo cittadino ti ha appoggiato fin dall’inizio sacrificando anche la precedente segreteria.
Il partito democratico turese, prima di questa nuova dirigenza, all’interno della lista non riuscì ad eleggere neanche un consigliere.
Quando la dott.ssa Arianna Gasparro, entrata in seconda battuta in Consiglio comunale ed unico nostro esponente, abbandonò la maggioranza il partito restò fermo dalla tua parte.

Questo partito, cresciuto nelle forze e nelle competenze, si è messo sempre a tua disposizione e ha prodotto tante iniziative oltre che importanti risultati elettorali che ad un fondatore del partito come te immaginiamo che abbiano fatto piacere.
In poco tempo questo partito ha visto uscire dalla nostra maggioranza altri due consiglieri appartenenti ad altre forze politiche e ad un certo punto ha cominciato a suggerirti di cambiare marcia perché, sul filo di lana e con un solo voto in più della minoranza, sarebbe stato difficile resistere tanti anni se non si fossero prese in esame le istanze di tutti.
Abbiamo visto dimettersi il capogruppo, appartenente ad altra forza politica, nella tua indifferenza e da più di un anno ti abbiamo anche riconosciuto nostro rappresentante politico all’interno della maggioranza.

Il consigliere Tardi da molto tempo, anche all’interno del nostro circolo, ti lamentava alcune cose e noi abbiamo quasi fisicamente mantenuto la sua posizione.
Nel corso degli ultimi tempi tante sono state le direzioni cittadine in cui abbiamo provato a farti capire che le cose stavano cambiando e che si stava rischiando qualcosa.
Nei venti giorni intercorsi dalla presentazione delle tue dimissioni alla loro efficacia il segretario di questo circolo ti ha chiesto innumerevoli volte di chiamare Tardi e di tentare un dialogo con lui.
Tanti i coordinamenti fatti, uno anche in presenze di un incaricato della segreteria provinciale, dove sei stato ancora invitato a dialogare con Tardi e non lo hai fatto.
Il segretario ti ha detto più volte che tutta la segreteria e la presidenza del partito si stava mobilitando per mediare ancora sulle posizioni e adesso ti meravigli se ad una segreteria siamo riusciti a far venire il consigliere e a fargli accettare l’idea di trovare alcuni punti di dialogo con Te e l’intera maggioranza e a seguito della quale, visto che alle sollecitazioni verbali restavi indifferente, abbiamo pubblicato un comunicato, anche quello rimasto inascoltato.

Il consigliere Tardi sul termine sospensione, sul quale inspiegabilmente ti stai soffermando, ti ha, e ci ha, dato ampia spiegazione, lui ha abbandonato il partito oltre che la maggioranza. Non ricordi molte cose caro sindaco eppure noi ti abbiamo supportato fino alla fine, ci abbiamo provato mettendo alle volte in difficoltà anche le relazioni personali fra gli attori di questa vicenda.
Tanto è stato il sacrificio che tutti i tesserati del circolo hanno fatto in questi anni anche attraverso l’autosostentamento e, addirittura, adesso metti in discussione il tuo rinnovo della tessera. Come fai alla luce di tutto questo a dire che questo partito non ti ha supportato? Abbiamo perso due consiglieri, abbiamo perso la nostra maggioranza, abbiamo derogato a tutto il derogabile, cos’altro dovevamo fare?

Non intendiamo soffermarci sull’audace soluzione delle dimissioni da consigliere di Giuseppe Tardi, riteniamo di non dover spiegare nulla ad un politico navigato ed esperto come te sull’assenza di vincolo di mandato, sul rispetto delle persone e sul rapporto di fiducia che ogni consigliere ha con il proprio elettorato. Solo per inciso ricordiamo che Tardi è stato eletto con i suoi personali voti e non con quelli della vecchia dirigenza del partito.

Purtroppo non avevamo altro da offrirti e sacrificare altrimenti lo avremmo fatto. Forse per questo adesso te la prendi con questo partito? È un modo che stai usando per sviare l’attenzione dalle responsabilità che evidentemente risiedono altrove? Se questo è il motivo allora faremo questo ulteriore atto di sacrificio per te, incasseremo anche questo tuo sfogo.

Noi ribadiamo il nostro rammarico, lo ribadiamo con forza però ti chiediamo adesso di guardarti allo specchio e di capire se hai fatto davvero il possibile per evitare questa situazione. Noi, nonostante le tue inspiegabili e non riconoscenti posizioni, ti rinnoviamo i nostri ringraziamenti e, completando quelli che già hai fatto tu ai pochi consiglieri rimasti in maggioranza, li estendiamo anche a tutti gli altri transitati dai nostri banchi di maggioranza a quelli dell’opposizione perché senza i loro voti non avremmo vinto neanche le elezioni.

La Presidenza e la Segreteria del Circolo PD di Turi

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