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Tardi doveva andarsene prima

Paolo Tundo

Tundo punta il dito contro l’esponente PD, “che ci ha tartassato di tasse”

Doveva farlo prima. L’avesse fatto due mesi fa, almeno saremmo andati a votare il prossimo 10 giugno. Invece dobbiamo sorbirci il Commissariamento per oltre un anno. L’analisi è del consigliere Paolo Tundo, che commenta così la caduta amministrativa di Coppi.

Tundo segue i problemi del paese da distanza, da Reggio Emilia, per questioni familiari. “Il Consiglio comunale si è sciolto, tutti a casa. A parte tutto – dichiara Tundo – resta il fatto vergognoso che per quasi quattro anni non sono riusciti a gestire il bene della collettività, questa è stata un’amministrazione incapace e inetta, non è riuscita neppure a fare l’ordinaria amministrazione. Per causa di persone irresponsabili. La gravità è che alla fine hanno litigato fra di loro. Tardi ci ha tartassato quando era assessore al bilancio, e fa pure la vittima”.

Quale il momento favorevole per far cadere l’amministrazione? “Quando ho presentato la mozione di sfiducia – fa notare Tundo – era quello il momento propizio. Quando Tardi si è dimesso dalle deleghe, doveva farla cadere in quel momento l’amministrazione, così saremmo andati a votare. Ora per colpa sua terremo una gestione commissariale con 3,3 milioni di € di avanzo di amministrazione, un centro socioassistenziale fermo, un asilo nido che non è stato ancora completato nonostante i soldi ci siano”.

“Potevano asfaltare 4 Km di strade e non l’hanno fatto. Hanno chiuso soltanto le buche – continua. Ripeto, sarebbe stato più bello se la sfiducia del PD fosse arrivata a febbraio”.

“La maggioranza è stata litigiosa – osserva il consigliere di Forza Italia – hanno pensato solo alle poltrone assessorili, dimostrando poi incapacità nel gestirle. Spero che la prossima amministrazione punti alla crescita di Turi che ha già sofferto abbastanza per colpa di questa cattiva amministrazione Coppi”.

 

La guerra al Comandante dei Vigili

Tundo accusa la vicesindaco Lavinia Orlando di essere stata aggressiva nei confronti del Comandante dei Vigili Urbani Marzano: “Ha abusato del suo potere per non dargli la riconferma perché c’è stato questo diverbio. Sono stati anche cattivi nel non voler fare la delibera di giunta per il rinnovo del Comandante. È una cosa vergognosa, la sopraffazione del potere sul più debole, l’uso del potere con cattiveria. Questa non è democrazia”.

“Altra cosa vergognosa di questa amministrazione – prosegue Tundo – è che di tutte le interrogazioni fatte dall’opposizione non ne hanno fatta passare una per migliorare gli aspetti sociali del paese. Spero che i cittadini non dimentichino tra 14 mesi, quando questi si ripresenteranno. Ma i turesi sono arrabbiati e non ci ricascheranno”.

“Parlerò col Commissario – conclude – spero di dare il mio contributo dall’esterno. Sono coordinatore di Forza Italia, voglio aggregare il centrodestra attorno a un programma propositivo e interrompere questa catena distruttiva che rovina il paese”.

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