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Cultura

A Susca il premio per la Fanòva migliore

Fanove 2018 (8)

Grande successo per la Nuova Pro Loco con i falò tradizionali di San Giuseppe

Il tempo incerto e l’acquazzone pomeridiano non hanno fermato i turesi pronti a rinnovare l’appuntamento con la tradizionale accensione delle Fanòve. È un richiamo che non accenna a spegnersi, è un sentimento che, tenuto a bada per un anno, ha ripreso a battere lo scorso 19 marzo, con la V edizione di Fanòve di San Giuseppe e tradizione.

Il calore del focolare si sposta nelle piazze, nelle vie e nei rioni, che si animano di sapori e colori di un tempo che non si vuole far passare. A partire dalle 19.30, le Fanòve hanno illuminato il paese, alcune preparate da gruppi di amici, ragazzi o vicini di casa; altre realizzate con grande maestria per partecipare al concorso della Nuova Pro Loco. È il suo il “via” che dalla Fanòve di Largo Pozzi, ha aperto il concorso più caldo dell’anno offrendo a tantissimi turesi l’occasione di seguire un percorso di colori, gusto e intrattenimento.

Ogni focolare, realizzato per la tradizione del giorno di San Giuseppe, ha coinvolto residenti, piccoli e grandi, per diverse settimane, al fine di divertire e stupire il pubblico presente e la commissione appositamente istituita dagli organizzatori. Quest’anno, a giudicare i concorrenti – Giuseppe Palmisano in piazza Chiesa, Busco Rosa presso piazza Dalfino con l’attività Nikira e Agesci e Giuseppe Susca in via Giordano Bruno – c’erano il sindaco di Novoli, il sindaco di Turi, Vincenzo Verdoni presidente della Nuova pro loco, Alberto Lenato, Vito Colapietro e Fabrizio Lerede.

Con unanimità, premiato con il massimo dei voti per la scelta del luogo, creatività della forma, rievocazione degli usi e costumi del territorio e i sapori della civiltà turese, la Fanòve di Giuseppe Susca.

Fuoco, ma anche spettacolo, musicale, magico ed enogastronomico per una serata degna di fine inverno, che ha catturato turesi di ogni età. Tra il calore della Fanòva e un bocconcino di gusto, ad intrattenere i presenti a Largo Pozzi lo spettacolo di magia ed illusionismo a cura del Mago Domin e uno spettacolo Acustico-Folk dei Tammorra Felice.

“Ringrazio tutti gli sponsor – commenta a fine serata Vincenzo Verdoni – e rivolgo un sentito grazie alla ditta Ezio Venere, Mimmo Tedesco, Paolo Cirilli che ci hanno aiutato a creare la fanòva e alla ditta Saverio Annese che ha messo a disposizione le attrezzature utili per la realizzazione della stessa.
Un pensiero, al termine di questo appuntamento con la tradizione, va ad un nostro amico, scomparso qualche settimana fa. Ad Antonio Di Caro, va il nostro saluto”.

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