Che farà Topputi? Tutta Turi lo tartassa di telefonate

Salverà Menino Coppi? Il consigliere: “Non farò da stampella.
Se ritira le dimissioni mi astengo dal bilancio”

Topputi ha ricevuto centinaia di chiamate. Lo hanno cercato tutti. Tutti si sono domandati che farà ora che Menino Coppi è sotto con i numeri della maggioranza. Contattato dai nostri telefoni ha così chiarito: “Non farò da stampella a nessuna maggioranza. Non entro in maggioranza. Uno del Pd dichiara di uscire dalla maggioranza, il problema è tutto loro”.

“Posso consigliare al sindaco di ritirare le dimissioni, visto il momento storico che stiamo attraversando, e il 2018 è un anno molto importante: 12 mesi di commissariamento sarebbero una sconfitta per la politica tutta”.

E quando il bilancio andrà in Consiglio come voterà?

“Posso astenermi, se ritira le dimissioni. Ritirasse le dimissioni e portasse il bilancio in aula, e in quel luogo istituzionale vedremo se ci sono i numeri. È un anno importante: l’imminente sagra delle ciliegie, l’anno giubilare oronziano”.

“Io – ripete – in maggioranza non entro. Ma se lui ritirasse le dimissioni, e andasse in bilancio per senso di responsabilità verso la cittadinanza, potrei anche astenermi dal bilancio”.

“Io sono stato eletto in una lista avversa da quella vincente e non sono io che salverò questa maggioranza”.

Ma l’astensione potrebbe salvare Coppi?

“Non è questo il punto – chiarisce Topputi – e comunque l’astensione non è un voto a favore. La mia è una astensione, ma ci può essere anche l’astensione da parte di altri, come Tundo, che per senso di responsabilità verso il paese si astengono. La quadra non la troverà con me, questo è sicuro. Non c’è da salvare Menino Coppi, c’è da salvare un bilancio che è importantissimo per Turi nel 2018. Il Pd si deve assumere la responsabilità di questo atto”.

“Ritirando le dimissioni e portando tutto in consiglio si fa in modo che escano gli scheletri nell’armadio. Chi della maggioranza deve avere il coraggio davanti alla popolazione di votare contro o a favore, prendendosi delle responsabilità e non uscendo dalla maggioranza in questo modo subdolo”.