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Largo Pozzi, abbattuto albero a rischio caduta

Le operazioni di taglio dell'albero (2)

Palmisano: “Non avevamo altra scelta”.
Affidata la gara per la manutenzione del verde pubblico. Turi si arricchirà di due nuovi giardini


Venerdì 19 uno degli alberi che incornicia Largo Pozzi è stato abbattuto. “A seguito delle intense folate di vento degli ultimi giorni – ci spiega l’assessore Antonello Palmisano – abbiamo costatato che il fusto del pino in questione aveva subito un improvviso scostamento di circa 15 centimetri. Per quanto sia restio ad operare abbattimenti di alberi, questa volta si trattava di incolumità pubblica e non abbiamo avuto altra scelta”. Le operazioni sono iniziate fin dalla tarda mattinata di giovedì, quando la Polizia Locale ha provveduto a transennare l’area; il giorno dopo una ditta specializzata ha eseguito il taglio dell’albero a rischio caduta.

Tuttavia, non si tratta dell’unico pino in condizioni precarie, ci sono almeno altri due alberi il cui tronco appare pericolosamente piegato su un lato. A tal proposito abbiamo chiesto all’assessore Palmisano se sono in programma azioni di messa in sicurezza dell’area: “Per prima cosa verrà fatto un censimento di tutte le colture arboree presenti sul nostro territorio e, nell’immediato, procederemo con le potature. Quanto agli altri pini in Largo Pozzi, non è sufficiente il fatto che siano inclinati per pensare di sradicarli: è necessario valutare ogni singola situazione. Se il pino si è incurvato per cause naturali – ad esempio per intercettare la luce del sole, facendosi largo tra gli altri alberi – non sussiste alcun pericolo e, dunque, alcuna ragione per abbatterli. Ad ogni modo, teniamo quotidianamente sotto controllo la situazione e, se si dovessero identificare situazioni di pericolo, interverremo prontamente”.

Date le tante lamentele per le sconnessioni dei marciapiedi causate dall’affiorare delle radici, perché non pensare alla sostituzione di quei pini con piante più compatibili con la pavimentazione stradale? “Quei pini – ci fa giustamente notare Palmisano – se avessero potuto scegliere non avrebbe di certo deciso di sistemarsi in Largo Pozzi o in altre aree urbanizzate del nostro paese. Non possiamo pensare di tagliarli a prescindere, quello che sicuramente possiamo fare è valutare una progressiva sostituzione con alberi come lecci, falso pepe e similari”.

Anche lo stato di salute delle altre aree verdi turesi non è impeccabile; solo a titolo d’esempio, sarebbe necessario il taglio dell’erba in Villa piuttosto che la sistemazione delle siepi nei vari giardini pubblici. “Sono sinceramente rammaricato per l’assenza di manutenzione in questi ultimi mesi. Mi auguro – prosegue Palmisano – che i cittadini vogliano accettare le scuse del Comune di Turi per questi mesi in cui non è stato possibile provvedere a curare le nostre aree verdi. Purtroppo la convenzione per la manutenzione del verde pubblico è scaduta questa estate e la gara utile ad individuare la nuova ditta ha subito alcuni ritardi a causa delle lungaggini burocratiche. Ora la procedura si è conclusa ed abbiamo provveduto all’affidamento, per cui si inizierà subito con le potature, il taglio dell’erba e la sistemazione delle siepi”.

Un’ultima notizia che ci viene anticipata dall’assessore è che, a breve, Turi si arricchirà di due nuovi giardini, il primo nell’area dell’ex ospedale ed il secondo in prossimità di via Ginestre. Entrambi i progetti risultano già finanziati e sono pronti per entrare nella fase esecutiva.


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