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Politica

Gravinese: “Siamo fermi per colpa di Pedone”

Giuseppe Gravinese

 

La replica ai nostri microfoni, dopo la remissione delle deleghe:

“E’ lui che fa personalismi

Atteggiamento sospetto, visto che pochi giorni fa era sereno”

 

Gianvito Pedone ha rimesso le deleghe e accusa di aver abbandonato l’ordinaria amministrazione di Turi. Le accuse sono rivolte anche al PD di Gravinese in merito al ponte di Via Conversano (clicca qui per rileggere intervista a Pedone).

Abbiamo contattato il segretario del locale PD, l’avv. Giuseppe Gravinese, che si dice sorpreso da questa mossa di Pedone, che definisce “un fulmine a ciel sereno”.

Ecco come ha commentato Gravinese ai nostri microfoni:

“Questa cosa di Gianvito Pedone è strana; ha bloccato l’attività amministrativa perché non si vuole fare qualcosa. Invece, si può fare quello insieme a tutto il resto. Rischiamo di sprecare energie perché lui e altri non vogliono allargare questo benedetto ponte.

È un modo di fare politica ostruzionista”.


E quale sarebbe il motivo?

“E che ne so. Pedone parla di personalismi, ma il personalismo è il suo che sta bloccando un’attività che è già stata prevista e per la quale sono stati già stanziati dei fondi.

Perché negare alla gente la possibilità di percorrere quel ponte in maniera sicura per un suo capriccio? Mi sembra poco rispettoso. Ora, andare a investire quei soldi in altre cose mi sembra poco rispettoso nei confronti dei cittadini ai quali abbiamo fatto una promessa. Lo abbiamo anche detto in Consiglio”.

“All’ultima riunione di maggioranza – confida Gravinese – il clima era sereno e poi c’è stata questa cosa come un fulmine a ciel sereno. Forse sono ordini di scuderia?! Sulla questione ponte il sindaco ci ha messo anche la faccia”.

Come ne uscirete?

“Io non mi muovo proprio, è una cosa che hanno determinato loro, spiegassero loro ai cittadini perché non vogliono migliorare il ponte”.

Sta cadendo l’amministrazione?

“Oggi la posizione di ognuno vale quanto quella di un partito. Io spero di no perché c’è tanto da fare.

Siccome il ponte, come le strade, e tutte le cose vanno inserite nel piano triennale delle opere pubbliche, tutto questo determina un periodo di stallo e loro si assumano le responsabilità dei ritardi.

Bisogna mettere subito i soldi sulle strade, che fanno schifo. Per fare le strade bisogna modificare il Piano triennale delle opere pubbliche. Loro invece hanno alzato un polverone inutile.

Pedone non è stato molto chiaro. So soltanto che questa sua mossa ha imballato i lavori del comune e siamo fermi a causa sua”.

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