L’Ites “Pertini” alla Sagra della Ciliegia Ferrovia
L’alternanza scuola – lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.
La scuola deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo, deve aprirsi al territorio, chiedendo alla società di rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle scelte per il proprio futuro.
Con l’alternanza scuola-lavoro, viene introdotto in maniera universale un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno, che chiama in causa anche gli adulti nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante).
L’alternanza favorisce la comunicazione intergenerazionale, pone le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca. Non solo imprese e aziende, ma anche associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali possono diventare partner educativi della scuola per sviluppare in sinergia esperienze coerenti alle attitudini e alle passioni di ogni ragazza e di ogni ragazzo.
È su questo principio che l’Ites “Pertini” è stato uno dei protagonisti della scorsa Sagra della Ciliegia Ferrovia con 22 ragazzi della IV D del settore turismo, accompagnati dalla tutor scolastica, la professoressa Loredana Salvatore, e il tutor aziendale, Stefano Dell’Aera, dell’Associazione In Piazza.
Il progetto, volto a creare un’associazione culturale virtuale curata sempre dalla tutor Salvatore, si è sviluppato in tre fasi: analisi del territorio, individuazione della ‘business idea’ e attività preparatorie alla stesura del ‘business plan’.
In quest’ottica, sin dal mese di febbraio, i ragazzi, i docenti tutti e il tutor aziendale hanno lavorato fattivamente al progetto che, nella fase finale, ha visto partecipare sei ragazzi. Questi hanno proseguito l’esperienza con 20 ore mattutine di stage in azienda, durante le quali hanno accompagnato le fasi di conferenza stampa regionale di presentazione della Sagra e di accoglienza dei numerosissimi turisti durante le due giornate di Sagra. Gli scorsi 10 e 11 giugno, infatti, affiancando l’Associazione “Il Viandante”, hanno presenziato in viari punti di richiamo artistico-culturale della nostra cittadina, offrendo supporto informativo e di conoscenza a quanti hanno raggiunto Turi per apprezzare i suoi prodotti tipici.
Un valido progetto di coinvolgimento dei ragazzi, immersi così nelle attività organizzative e già consapevoli di quella che potrebbe essere la via da percorrere dopo la loro parentesi formativa scolastica.
