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Affascinati dalle piante? Al CREA si può!

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Lo scorso 18 maggio è stato celebrato il “Fascination of Plants Day 2017”, ovvero il “Giorno Internazionale del Fascino delle Piante”, un appuntamento coordinato dall’EPSO, l’Organizzazione Europea delle Scienze delle Piante. Lo scopo è affascinare con le piante il maggior numero possibile di persone in tutto il mondo ed entusiasmarle sull’importanza delle scienze vegetali per l’agricoltura e la produzione sostenibile di cibo, ma anche per l’orticoltura, la silvicoltura e per tutti i prodotti non alimentari, che provengono dalle piante, come carta, legno, composti chimici, energia e farmaci.

È con questo obiettivo che il CREA di Turi ha organizzato, nella settimana appena trascorsa, appuntamenti laboratoriali ed informativi, per scolaresche, bambini, famiglie e docenti, volti a sensibilizzare ed avvicinare tutti al mondo delle piante.

Conoscere la stagionalità di frutta e verdura; comprendere come riconoscere la qualità di un prodotto; impiegarlo in modo intelligente nella nostra alimentazione quotidiana sono stati tra i messaggi e gli obiettivi che i ricercatori del CREA hanno messo a punto nei diversi appuntamenti.

Oltre 900 studenti dell’intera provincia accolti in una sola settimana, piccoli curiosi del mondo vegetale che, nell’ambito delle Misure di Accompagnamento CREA al Programma Comunitario Frutta e Verdura nelle Scuole a.s. 2016-2017 (MA-FVNS), hanno varcato la soglia del CREA – Viticoltura ed Enologia di Turi.
Accompagnati dalla dott.ssa Rosa Anna Milella,  Referente delle MA-FVNS per la sede CREA di Turi; dalla dott.ssa Annamaria Sila, Dietista ANDID per le MA-FVNS, la dott.ssa Lucia Rosaria Forleo e la dott.ssa Marica Gasparro, ricercatrici per le MA-FVNS, presso la sede CREA di Turi tutti i partecipanti sono stati guidati in un percorso ludico-didattico. A completare e rendere più gustosa ogni conoscenza, la merenda preparata sempre dal CREA, a base di carote, finocchi, mele e fragole, ma anche ciliegie, meloni cantalupi e meloni carosello detti ‘barattieri’.

La merenda, molto gradita dai bambini è stata poi seguita dal percorso all’aperto. “La scuola in campo” con un orto didattico ha accolto i piccoli visitatori che, tra domande, curiosità, dimostrazioni e scoperte hanno appreso le diverse varietà di ortaggi usati nell’alimentazione (pomodori, cetrioli, cipolle, melanzane, peperoni ecc.). Qui i bambini hanno potuto osservare direttamente i frutti sulle piante e sono state date loro informazioni circa l’origine e il contenuto nutrizionale dei differenti ortaggi. Inoltre ogni bambino ha potuto toccare con mano le varie parti della pianta, e assaporarne il gusto.

Oltre al rinvaso, che ha suscitato interesse e partecipazione, a creare massimo coinvolgimento sono stati i giochi, “Cosa mangio di una pianta?”; “Parti di un fiore”; “Memo degli ortaggi”; “La stagionalità”; “Alla scoperta dei semi”, tutte attività che hanno scatenato l’attenzione e fatto ragionare i più piccoli, e non solo, sulle bellezze e sulla varietà del mondo vegetale.

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