Largo Pozzi è la vergogna di Turi
Se si pensa a Turi si pensa alle ciliegie, si pensa alla faldacchea e chi ci vive…pensa alle buche. Non è un mistero neppure per l’Amministrazione comunale che la questione buche sia diventata a Turi una vera e propria emergenza: e di certo, i miseri 40 mila euro messi a disposizione dall’Amministrazione, stando al Bilancio di Previsione, non basteranno a rattoppare neppure tutte le buche.
Il Consigliere comunale di opposizione Paolo Tundo si dice stanco e disgustato della situazione delle strade turesi.In particolare il Consigliere vuol denunciare la situazione relativa a Largo Pozzi, dove le buche sono delle vere voragini. La cosa più grave è che a Turi si svolge anche il mercato settimanale.
Lamenta Paolo Tundo ai nostri microfoni: « Largo Pozzi è la vergogna di Turi; al mercato la gente continua a cadere, procurandosi diverse frattu.Chiedo la chiusura con ordinanza sindacale del mercato per motivi di sicurezza. Inoltre ho denunciato il tutto in Consiglio Comunale e ho portato a conoscenza i Carabinieri della situazione. Che il Sindaco e l’Assessore ai lavori pubblici paghino di tasca loro».
Ma, come è noto, la situazione non è critica solo a Largo Pozzi ma anche in molte altre zone. Continua Paolo Tundo: «Via Vecchia Sammichele, Via dalla Ginestre, Via Monopoli: le strade sono tutte un colabrodo e situazioni critiche sono centinaia. Intorno al paese poi, le buche sono profonde e c’è il rischio che qualche motociclista cada. Gli amministratori dovrebbero vergognarsi. È giusto che paghino di tasca loro per i danni ai cittadini. A Turi non esiste la sicurezza!»
Parole condivisibili quelle di Tundo, dal momento che si tratta di una situazione a dir poco emergenziale. Le emergenze però, per definizione, durano poco. A Turi invece, questa è un’emergenza che dura da anni.